Nel giorno di festa nazionale, che dovrebbe ricordare la nascita della Repubblica Italiana, c’è chi ha pensato di dissentire in maniera nostalgica. Due persone, a Eboli, durante i festeggiamenti in piazza hanno eseguito il saluto fascista nel momento in cui l’Inno di Mameli, alla presenza delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine, era stato riprodotto in pizza della Repubblica.
L’accaduto, raccontato ieri sul quotidiano La Città, avrebbe visto come protagonisti un anziano di 75 anni, ex dirigente dell’Ebolitana, e un giovane 23enne militante nella destra cittadina. A notare i due è stato il sindaco di Eboli Massimo Cariello che avrebbe immediatamente chiesto l’intervento della polizia municipale e dei carabinieri. È scattato immediatamente il protocollo per i due: identificati e convocati in caserma, sono stati ascoltati dal neo-comandante della Muncipale Sigismondo Lettieri.
Sembrerebbe che i due abbiano negato tutto, ma la loro versione dei fatti è discordante con quanto visto e segnalato dal primo cittadino Cariello. Rischiano una denuncia penale se, una volta analizzate le telecamere di videosorveglianza, gli inquirenti constatassero che il saluto fascista sia stato realmente eseguito.