La tutela ambientale tra i banchi di scuola al liceo “Medi”
Nel primo pomeriggio di lunedì 18 febbraio, è stato inaugurato al Liceo Statale “Enrico Medi” di Battipaglia un nuovo percorso congiunto fra Legambiente e il Dipartimento di Scienze ambientali dell’Università di Salerno.
Gli studenti saranno coinvolti nelle pratiche di Citizen Science, Volontari per natura, volte ad avvicinare la cittadinanza alle metodiche scientifiche di monitoraggio ambientale sul proprio territorio.
L’iniziativa integra la terza annualità del progetto scolastico Scuola viva: Per un futuro sostenibile, utile ai fini curriculari degli studenti.
La guida dei lavori è affidata ai docenti Antonio Proto e Michele Grimaldi, assistiti da un gruppo di giovani ricercatori che accompagneranno i liceali lungo un itinerario formativo e laboratoriale.
Le classi condurranno indagini sulla qualità dell’aria attraverso osservazioni dirette, verifiche sperimentali e l’uso di tabelle per la sintesi dei dati raccolti. Andranno così a inserirsi in una delle cinque macroaree individuate da Legambiente con Volontari per natura: aria, acqua, legalità, biodiversità e arte.
Le attività
I giovani scienziati si cimenteranno fino ad aprile–maggio con alcuni strumenti di laboratorio per valutare la dispersione in atmosfera delle polveri sottili.
Accanto a questi, per un mese torneranno ad essere esposte ai balconi le federe bianche della campagna di Legambiente Mal’aria.
Dopo il periodo di rilevamento, i depositi raccolti verranno valutati attraverso il confronto visivo con delle tabelle cromatiche di riferimento e, successivamente, verranno effettuate le analisi finali in vitro.
Essendo il traffico uno dei principali indiziati dell’inquinamento atmosferico, verrà sollecitato anche uno studio dei tragitti e dei tempi di percorrenza in auto da e per la scuola.
Non si tralascerà infine la semplice osservazione, chiedendo ai partecipanti di segnalare episodi sospetti di inquinamento tramite form online o app con cui indicare luogo, giorno e orario del fenomeno.
«Con questa e altre iniziative di citizen scienze come la beach litter di aprile, aggiungiamo un tassello importante a quelle che sono le nostre campagne», ha commentato Alfredo Napoli della segreteria regionale di Legambiente. «Non ci bastava più solo agire, ma volevamo dare un maggiore spessore scientifico alle azioni e, soprattutto, diffondere un approccio più metodico fra i partecipanti».
Come partecipare
Attraverso dei green hub, punti informazione sparsi in tutte le regioni italiane, Volontari per natura chiama a raccolta tutti i cittadini interessati.
Il green hub più vicino in zona è quello allestito ogni mercoledì presso l’ateneo di Fisciano. I moduli per i rilevamenti, le macroaree e le informazioni per partecipare alla campagna si trovano sul sito ufficiale.