Arriva dopo il tavolo tra la Regione Campania, i sindacati e le associazioni di genitori la tanto attesa data di riapertura delle scuole: gli alunni potranno tornare tra i banchi dal 24 settembre 2020, dieci giorni dopo la data suggerita dal governo nazionale. A motivare questa decisione è l’assessore regionale all’Istruzione, Politiche Sociali e Giovanili Lucia Fortini: «Una decisione presa con rabbia ed amarezza ma non c’era altra possibilità. Aprire il 14, come ha suggerito la ministra, e poi chiudere per la preparazione dei seggi elettorali in vista del voto del 20 e 21 settembre, avrebbe significato mandare i ragazzi a scuola per non più di 3 giorni, considerato che in tutti gli istituti l’inizio delle lezioni è sempre scaglionato tra le diverse classi. E questo non è serio, per i docenti, per gli studenti, per le famiglie».
L’assessore Fortini ha aggiunto: «Mai come quest’anno che ha così profondamente ferito il mondo della scuola, il ritorno tra i banchi deve essere un momento solenne. L’istruzione è un diritto e dunque lo Stato ha il dovere di tutelarlo e di garantirne sempre l’esercizio. Anche prima delle elezioni». Intanto nel mese di settembre verranno rifatti i tamponi all’intero personale docente, ad annunciarlo è stato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella classica diretta del venerdì sulla sua pagina Facebook.