Novantadue chilometri separano Battipaglia dalla città di Benevento. Ieri, però, non sono mai state così vicine. Sono le 22.30 d’una calda serata di luglio, e allo stadio Vigorito, tristemente vuoto a causa dell’emergenza Covid-19, va in scena il testa-coda tra Benevento e Livorno.
Al minuto 71, l’appuntamento con la storia per Battipaglia: Christian Pastina, 19 anni compiuti il 15 febbraio scorso, fa il suo esordio in serie B. Nel calcio che conta, come si direbbe. Lui che i suoi primi calci al pallone li aveva dati all’età di cinque anni, in quella Spes dove pure il padre Orlando, ex consigliere comunale e calciatore della Battipagliese nella metà degli anni ’70, calcisticamente parlando “era nato”. Sui campi del quartiere Sant’Anna Christian, ultimogenito della famiglia e fratello di Paolo e Lena, cominciò a fare amicizia con il pallone. E da quel momento in poi non l’ha più abbandonato. Prima si trasferì alla “Futura Soccer”, la scuola calcio di proprietà del padre.
«L’ho curato con la mia scuola calcio – racconta Orlando Pastina – e appena è andato via ho chiuso anche la struttura. È iniziata ed è finita con lui». Dopo, il gemellaggio con la “Peluso Academy” di Napoli dove Pastina ha giocato i vari campionati esordienti in compagnia di Gaetano Oristanio, trequartista originario di Vallo della Lucania e attualmente in forza all’Inter. A quindici anni, il primo traguardo importante per Pastina: l’approdo alla Paganese. Nel 2016, la squadra dell’agro nocerino sarnese lo volle fortemente in Primavera. Giocherà un anno di grande livello, prima d’essere ceduto gratuitamente alle giovanili dell’Avellino.
Un anno di transito in Irpinia, poi l’approdo al Benevento dove maturerà calcisticamente sotto l’ala di mister Nicola Romaniello nel 2018, e Pasquale Bovienzo nel 2019. Un difensore centrale mancino col vizio del gol: più d’una volta, infatti, Pastina è finito sul tabellino dei marcatori grazie alle sue splendide punizioni. Due anni di Primavera, da capitano, nel Benevento e successivamente il passaggio in prima squadra.
E per il futuro? Ancora non sono state sciolte le riserve da parte del procuratore. Il Benevento di mister Inzaghi viene da una grande stagione, con un ruolino da marcia impressionante: appena tre partite perse, e promozione in serie A con diciotto punti di vantaggio sulla seconda. Il Benevento su Pastina ci ha scommesso già da tempo: le ultime diciannove giornate, infatti, Christian le ha trascorse con la prima squadra, dieci delle quali in panchina. E non è da escludere, vista la buona personalità dimostrata negli ultimi anni, che le “streghe” decideranno di arruolarlo per affrontare la prossima stagione nella massima divisione. In quel calcio che conta, ancor di più.
