Piazza Ambrosoli, famoso slargo alle spalle della chiesa San Bartolomeo, e punto di riferimento della ‘movida’ ebolitana dove ogni notte centinaia di giovani si riuniscono da diversi anni, è stata chiusa per decisione del sindaco Massimo Cariello.
Una scelta che arriva per prevenire il diffondersi del virus, alla luce dell’aumento dei contagi che, in provincia di Salerno, da qualche settimana sta preoccupando cittadini e amministratori locali. La piazza, in particolare, è stata teatro di assembramenti e di giovani, immortalati dalle fotografie, senza mascherine sul volto. Schiamazzi, musica ad alto volume, vetri rotti, e consumo di alcol. Una situazione che ha creato problemi di ordine e pubblico e ha suscitato polemiche e lamentele anche da parte dei residenti.
Tant’è che il primo cittadino, Massimo Cariello, ha deciso di vietarne l’accesso. Da oggi, chi sarà sorpreso a violare l’ordinanza verrà punito con una multa che spazierà dai 200 ai 500 euro. Da oggi, fino al termine dell’emergenza Covid prevista per il 15 ottobre, i cittadini non potranno recarsi in piazza. Nemmeno Carmine Passannante, presidente del comitato di quartiere che – come racconta il quotidiano La Città – ogni mattina ripuliva lo slargo. Anche lui potrà riposarsi.