In Promozione. La Battipagliese giocherà in Promozione. Ho forse le traveggole? In attesa di ritrovare la ragione, amici, debbo un attimo riprendermi. Mi duole il capo. Fatemi sedere. Datemi un cordiale. I sali, per Diana! Prendete i sali! Goethe diceva che “la vita appartiene ai viventi, e chi vive deve essere preparato ai cambiamenti”: evidentemente non aveva mai sentito della Battipagliese in Promozione.
NELLA CATEGORIA DI BERTONI, SPES E SANT’ANNA
In Promozione! Non riesco a non ripeterlo. Eh già, per me, per noi, la Promozione significa Bertoni, Sant’Anna e Spes. A fine anni ‘90 si sgambettava giulivi tra i 15 e i 18 anni e il calcio battipagliese era ai massimi storici. Il mio mister,Damiano Carbone, e il mio ‘presidentissimo’, Cosimo Russo: in Promozione, amici, c’era il Sant’Anna Battipaglia, la Pro Calcio, per capirci. La Spes! La Spes era il sinonimo stesso di “scuola calcio”: in Promozione giocava la Spes.
La Promozione è, per capirci, la Serie B del calcio Regionale. È così dal 1991. Il nome trae in inganno i nostri genitori sessantottini, abituati a leggere Promozione e a intendere il quinto livello del calcio italiano. No, siamo ancora più giù: ci sono circa 270 squadre affiliate alla FIGC sopra di noi. Miei affezionatissimi, lungi da me non apprezzare il fatto che la nostra amata sia ancora viva e vegeta. Chissà: finalmente vedremo qualche nostro compaesano in più con la bianconera addosso. Nel frattempo resto basito a fissare l’orizzonte.
IL RITORNO DEL DERBY BATTIPAGLIESE – EBOLITANA
Gli Dei sono gran burloni e ci hanno fatto lo scherzo di far scivolare anche gli amici di Eboli negli abissi del calcio impolverato. L’Ebolitana, la quale adesso si fa chiamare Academy Ebolitana, è anch’essa nel Girone E. Almeno ci godremo il derby della Piana del Sele, dicono alcuni. Andate a quel paese, dico io: sono vent’anni che predico di unire le forze e creare un progetto unico tra le due città.
Lo straordinario professore Telese, nel suo “Zebrette in C”, libro sulla storia della Battipagliese, testimonia l’esistenza di squadre miste Eboli-Battipaglia anche dopo il 1929 (1930: vittoria della mista Battipaglia-Eboli 4-0 contro il Sanseverino). Eretico, mi dicono: dobbiamo odiarci per contratto divino, meglio odiarsi in Promozione che amarsi in Serie C. Amen. Contenti voi, amici, contenti tutti. Tranne me, ovviamente.
BATTIPAGLIESE-EBOLITANA: GLI ANNI ‘30
In effetti sono 90 anni che proviamo a spaccarci la testa a vicenda intorno al campo da giuoco. Mia nonna da parte di babbo, Teresa Pepe, classe 1921, abitava a poca distanza dal “Littorio”, tanto da riuscire a vedere le partite dalla finestra. Il campo “Littorio” era sito alle spalle della De Amicis, nell’allora Piazza XVIII Ottobre, ora Amendola e da molti chiamata “Madonnina”. Pietre, terra e una tribunetta in legno.
Nella sua mente di fanciulla sono rimaste impresse le caotiche riunioni di calciatori, curiosi e infine tifosi, tanto da raccontare centinaia di volte a mia zia Giovanna del caos, delle urla e delle risse. Le sfide con l’Ebolitana tra il ‘29 e il ‘34 erano al limite della guerriglia: nei suoi ricordi, durante l’apice delle dispute, attempate signore erano solite raccogliere cenere, tizzoni e qualsiasi altra cosa capitasse, per poi gettare il tutto dai piani superiori delle neonate palazzine limitrofe, beccando i malcapitati ospiti ebolitani.
Nella stagione 1932/33 la Battipagliese si iscrive alla Terza Divisione: è il primo campionato federale al quale partecipa. Il campionato lo vince l’Ebolitana ma anche Battipaglia viene promossa in Seconda Divisione per la stagione 1933/34. La striscia positiva che aveva consentito agli ebolitani di guidare il girone viene interrotta proprio a Battipaglia: vittoria per 2-1.
La partita di ritorno ad Eboli, nel Marzo del ’34, è teatro di sanguinosi scontri tra le tifoserie, a causa di ruggini evidentemente non solo sportive: coltellate, risse e cariche delle forze dell’ordine. A causa dei disordini, il campo dell’Ebolitana viene squalificato sine die e l’Ebolitana è di conseguenza costretta a ritirarsi dal campionato, riprendendosi solamente dieci anni più tardi. La Battipagliese vince comunque la gara per 1-0. Era l’11 Marzo 1934, bisognerà attendere la Prima Divisione del 1951/52 per una nuova sfida.
BATTIPAGLIESE-EBOLITANA: LE SFIDE STORICHE
In realtà il numero di partite tra Battipagliese ed Ebolitana è decisamente più basso di quello che si possa pensare. Grazie al guru di tutti gli appassionati di sport battipagliese, Paolo De Vita, scopriamo che ulteriori partite sono state disputate in Promozione nel 1952/53, 1953/54, 1954/55, 1957/58, 1965/66, 1966/67, 1976/77, 1977/78, 1978/79, 1980/81; Prima Categoria 1975/76; serie D 2000/01, Eccellenza 2007/08, 2008/09, 2009/10 e 2016/17. Aggiungiamoci un paio di sfide di Coppa Italia e arriviamo a poco più di 40 partite totali in 90 anni di storia calcistica ufficiale.
Nel campionato 1966/67 di Promozione la Battipagliese disputò l’ultima gara proprio contro l’Ebolitana (1-1), concludendo la stagione con una storica salita in Serie D.
Dieci anni dopo, il 9 Maggio del 1976, la Battipagliese affrontò ad Eboli la sfida decisiva in vista della matematica certezza del salto dalla Prima Categoria alla Promozione. La gara terminò anche in questo caso 1-1. Racconta Paolo De Vita:”Quel 9 maggio ‘76 la Battipagliese, scesa in campo con: Vitolo, Prisco, Pastina, Rocco, Califano, Cerone, Francese, Tramontano, Celano, Masullo e Di Gregorio, realizzò con Pastina, a metà ripresa, la rete del pareggio che le valse l’approdo in Promozione in un clima di grande tensione sugli spalti e sul campo, dove a farne le spese fu soprattutto Celano, trasportato all’ospedale di Napoli”.
GLI ANNI DUEMILA
La partita della Serie D 2001/02 giocata ad Eboli ad Aprile registrò ancora una volta problemi di ordine pubblico, con i tifosi di casa che invasero il campo cercando di venire a contatto con la tifoseria ospite, riuscendoci solamente in parte. Le successive partite del primo decennio del 2000 furono pertanto tutte giocate a porte chiuse e spesso anche in campo neutro (Sapri e Pagani).
Il campionato di Eccellenza 2009/10 vide la Battipagliese di Santosuosso e l’Ebolitana scappare a braccetto verso la Serie D, terminando al primo e al secondo posto il torneo. Dopo lo l’1-1 al Massajoli, il ritorno, decisivo per la promozione, fu giocato a porte chiuse al Sant’Anna Sabato 10 Aprile 2010. La Battipagliese si presentava alla sfida al primo posto, l’Ebolitana al secondo, cosa che rendeva la gara semplicemente la più importante della storia del derby. La partita finì 1-1.
Il campionato di Eccellenza 2016/17 è stato l’ultimo teatro della disfida. Domenica 30 Ottobre 2016 l’ultimo precedente a Battipaglia. Si gioca al Pastena ma la trasferta è vietata ai tifosi di Eboli. Finisce con la vittoria dell’Ebolitana, 0-1. Ritorno al Dirceu il 5 Marzo, sempre senza tifosi ospiti. Questa volta vince la Battipagliese, sempre per 0-1, con il gol di Di Biase.
L’Ebolitana salirà in Serie D, stravincendo il campionato. L’anno dopo, però, perderà i playout con la Palmese ma rinuncerà all’Eccellenza 2018/19, ripartendo dalla Terza Categoria. Comprerà il titolo dall’Herajon per giocare la Prima Categoria nel 2019/20, vincendo il campionato. Nel frattempo la Battipagliese ha vivacchiato in Eccellenza, fino alla richiesta di accesso al campionato di Promozione 2020/21. Morale della favola: eccoci qui insieme nel girone E.
Basta logorrare, dovrei pensare a un finale ad effetto, visto che a furia di fare ricerche sulla storia del derby della Piana del Sele, il mio cervello è un misto di nostalgia e voglia di vedere cosa succederà in questa stagione. Potrei scrivere che, sì, sarà anche il campionato di Sant’Anna, Spes e Bertoni, ma la Battipagliese è la Battipagliese anche in Promozione e questo però voi non potete capirlo, perché a voi della Battipagliese non è mai fregato un tubo.
Non è vero. Non scherziamo. Non posso mentirvi, amici miei. La Battipagliese in Promozione è un colpo al cuore. La Battipagliese ha fatto la fine del Sant’Anna e Cosimo Russo sta ridendo di gusto da sotto i baffoni, siatene certi. Che la dea Eupalla vada a quel paese. Ecco, questo è il mio finale ad effetto.