Plebiscito per Massimo Cariello a Eboli, che si riconferma a furor di popolo il primo cittadino. Da domani si torna al lavoro
La campagna elettorale ebolitana, che non ha risparmiato qualche colpo basso durante queste giornate, vede oggi un solo trionfatore: Massimo Cariello. Il sindaco uscente si riconferma tale grazie a un supporto impressionante ottenuto dal popolo, la cui affluenza alle urne è stata del 75%, quasi la stessa cifra delle precedenti comunali. A differenza di cinque anni fa però, non sarà necessario un ballottaggio per stabilire chi siederà sulla sedia più importante del comune della Piana del Sele. Importante infatti il distacco tra Cariello e i suoi due sfidanti, Donato Santimone e Alfonso del Vecchio.
Il primo contendente, in una nota stampa, ha commentato così il risultato: «Ci siamo posti come alternativa, e saremo l’alternativa di quella minoranza che, domenica e lunedì appena trascorsi, è uscita di casa con la tessera elettorale in mano, le spalle forti, i piedi ben puntati a terra e il cuor leggero ha espresso il suo voto da cittadino libero e consapevole». Santimone ha inoltre aggiunto: «Abbiamo appena messo un germoglio nel terreno e con l’aiuto di tutti da domani, ancor più di quello che abbiamo fatto in questi mesi, ce ne prenderemo cura. La porta della nostra famiglia allargata, appena costituita, continuerà ad essere aperta per tutti gli appassionati, per chi vuole un confronto, per chi sente il bisogno di contribuire alla realizzazione di un grande progetto come quello che abbiamo pensato per tutto il tempo in questi mesi».
Delusione da parte di Del Vecchio, che accetta il risultato decretato dalle urne elettorali e rivolge i suoi migliori auguri a Cariello per i prossimi cinque anni di lavoro, non risparmiando delle perplessità sulla minoranza del consiglio comunale, che conta soltanto tre mila voti.
È festa grande invece nella sede elettorale di Massimo Cariello. Un risultato sorprendente, dice, che va al di là delle aspettative, in una città, quella di Eboli, molto spessa abituata alla politica, e quindi una riconferma per un sindaco uscente, con tali cifre, resterà senza dubbio nella storia. Adesso si riparte da ciò che è stato fatto fino ad oggi, con un impegno particolare verso la rivalutazione della fascia costiera. Cariello, infine, si dice pronto a collaborare con la nuova opposizione, purché vengano lasciati fuori alla porta insulti e tiri mancini, gli stessi che hanno caratterizzato questa campagna elettorale quanto mai pepata.