Un violento nubifragio si è abbattuto, la scorsa notte, sugli stabilimenti balneari della costiera battipagliese. Lidi K.O. a causa del maltempo. Ingenti i danni che denunciano i proprietari. E adesso il Comune è chiamato ad intervenire per richiedere lo stato di calamità naturale.
Lidi K.O. a Battipaglia. Piove sul bagnato, è il caso di dirlo, per i proprietari degli stabilimenti balneari battipagliesi. Dopo le stringenti normative anti Covid-19, che hanno costretto i balneatori a contingentare gli accessi (in alcuni casi a non riaprire più), con le persone restie a frequentare zone con pericoli d’assembramento, e con l’estate partita in netto ritardo, ecco che arriva la stangata finale: i violenti nubifragi dello scorso week-end hanno arrecato ingenti danni alle strutture balneari.
Gazebi, lettini, ombrelloni e cabine spazzate via dal vento. Piscine e tendo strutture completamente danneggiate. Pavimentazioni saltate. È questo l’amaro resoconto di due giorni infernali. Buona parte dei lidi non aveva ancora smontato completamente la struttura, in attesa di capire se l’estate fosse finita definitivamente. Ma non c’è stato nemmeno il tempo di poter valutare: il cambio repentino del clima, negli ultimi tre giorni, con trombe d’aria e violente piogge che si sono abbattute in tutta la provincia di Salerno, non hanno risparmiato i balneatori della costa battipagliese.
E adesso s’invoca l’intervento del Comune per richiedere lo stato di calamità naturale. Gli uffici tecnici sono già al lavoro, fanno sapere da Palazzo di Città, per deliberare la richiesta alle autorità competenti. C’è tempo fino a domani alle 12 per presentare la richiesta all’indirizzo pec protocollo@pec.comune.battipaglia.sa.it. La segnalazione dovrà essere asseverata da un tecnico abilitato, con descrizione sommaria del danno subito e accompagnata da documentazione fotografica. Sarebbe l’unica speranza, insieme allo sconto sui canoni demaniali chiesto per il 2021, di “salvare” una stagione disastrosa sotto tutti i punti di vista per gli stabilimenti balneari.