Il commercialista Matteo Cuomo comunica la propria candidatura alla presidenza alle prossime elezioni per il Rinnovo del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Salerno nella lista “Più Ordine”
Si terranno giovedì 5 e venerdì 6 novembre le elezioni per il rinnovo del Presidente e del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Salerno, che saranno in carica dal 1° gennaio del prossimo anno al 31 dicembre 2024.
Il commercialista Matteo Cuomo, da sempre impegnato sul fronte del pieno riconoscimento dell’importanza della figura del commercialista e della trasparenza delle informazioni concernente la categoria, comunica la propria candidatura alla presidenza nella lista “Più Ordine”.
«Ho avuto l’onore e l’onere – spiega Cuomo – di essere stato scelto per capitanare la lista “Più Ordine” che persegue i valori del merito, della competenza, dell’etica, della trasparenza e soprattutto del rispetto della deontologia.
Però, nell’epoca che stiamo vivendo, stiamo assistendo ad un vero e proprio svilimento della categoria dei commercialisti, sia a livello nazionale che a livello territoriale, per cui c’è la necessità di riconquistare quel senso di orgoglio e di appartenenza che in passato hanno sempre contraddistinto la categoria.
Le prossime elezioni sono un punto di partenza per poter cambiare questa ardua situazione e sono sicuro che, grazie ai candidati della mia lista, raggiungeremo questo obiettivo con il nostro forte senso di responsabilità e professionalità».
Oltre alla candidatura alla presidenza di Matteo Cuomo, la lista si compone dei seguenti candidati Consiglieri: Cristina Del Gaizo, Luigina Fortunato, Fabiana Gattola, Albina Leo, Ciro Bello, Gerardo Bernardi, Walter Cernicchiaro, Pompero Cerra, Carlo Cosentino, Francesco De Napoli, Mauro De Santis, Arturo Denza, Gerardo Giannella, Danilo Lettera, Luigi Maiorano, Monetti Giovanni, Daniele Orilia, Roberto Palladino, Antonio Vuolo.
Ed ancora, i candidati Revisori: Vincenzo Fiocco, Antonio Maddalo e Giovanni Caiazza.