I nuovi positivi sfondano il tetto di mille al giorno, e il presidente Vincenzo De Luca prepara una nuova ordinanza: scuole chiuse fino al 30 ottobre, vietate le feste, così come l’asporto negli esercizi di ristorazione dopo le ore 21:00
Dopo aver registrato un nuovo record di contagi, ben 1.127 in un solo giorno, la Campania si prepara a nuove restrizioni per contenere il propagarsi del Covid-19. Come fa sapere una nota diffusa dall’Unità di Crisi, le scuole resteranno chiuse fino al 30 ottobre, e sono inoltre vietate le feste, sia pubbliche che private. Stretta anche alle attività di ristorazione: l’asporto, dalle ore 21:00, è vietato.
«In relazione alla situazione epidemiologica esistente sono state adottate misure rigorose con il doppio obiettivo di limitare al massimo le circostanze di assembramenti pericolosi in ogni ambito, privato e pubblico, e con l’obiettivo di ridurre al massimo la mobilità difficilmente controllabile», afferma l’Unità di Crisi.
Le nuove mosse per combattere il virus
Dopo i numerosi contagi (che non hanno risparmiato neanche Battipaglia) avvenuti nelle scuole, e nei nuclei familiari degli studenti stessi, il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, mette i sigilli alle scuole di primo e secondo grado da domani, 16 ottobre, fino al 30 dello stesso mese. Sono inoltre sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, ad eccezione di quelle per gli studenti del primo anno.
Niente feste: «Anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti al pubblico e privati, al chiuso o all’aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente», stop anche alle attività di circoli ludici e ricreativi.
Nel mirino della nuova ordinanza del presidente De Luca, in arrivo nelle prossime ore, ci sono anche le attività di ristorazione, che dopo lo stop alle prenotazioni dopo le 23:00, si vedono compromesso anche il servizio d’asporto, che dopo le ore 21:00 diventa adesso proibito. Resta invece consentito il delivery senza limiti d’orario.