Riaprono da lunedì le scuole elementari, e ritorna il coprifuoco dalle 23:00 di venerdì. Le nuove misure previste dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca
Sì sperava di non sentire più questo termine, e di non vederlo mai più accostato a ciò che viene vissuta oggi come quotidianità. Eppure l’aumento dei contagi da Covid-19 pare mettere sempre più alle strette il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, che prevede il ritorno del coprifuoco a partire dalle ore 23:00 di questo fine settimana. Giù le serrande delle attività commerciali, dei ristoranti, dei bar, e di tutto ciò che potrebbe causare assembramenti da venerdì.
«Ci prepariamo a chiedere in giornata il coprifuoco. Il blocco di tutte attività e della mobilità da questo fine settimana in poi», afferma De Luca, che inoltre aggiunge: «Volevamo partire dall’ultimo week end di ottobre ma partiamo ora. Si interrompono le attività e la mobilità alle 23 per contenere l’onda di contagio. Alle 23 da venerdì si chiude tutto anche in Campania come si è chiesto anche in Lombardia».
Notizie arrivano anche sul fronte scuola. Da lunedì ripartiranno le scuole elementari dell’intera regione. Il Presidente, in visita al Covid residence dell’Ospedale del Mare ha detto: «Autorizziamo da subito progetti speciali scolastici per bambini disabili e autistici e da lunedì anche le attività delle scuole elementari». L’assessore alla scuola Fortini ha incontrato le organizzazioni scolastiche per concordare sulle misure per la scuola. «Ovviamente per le elementari i dirigenti scolastici devono rivolgersi alle Asl per garantire che ci siano condizioni sicurezza. Il presupposto per riaprire deve essere la garanzia delle condizioni sanitarie e questa garanzia non può essere scaricata sui presidi ma sulle Asl», ha aggiunto De Luca.
Intanto il Presidente resta in attesa di sostegno per il comparto medico: De Luca aveva domandato alla Protezione Civile 600 medici e 800 infermieri, ma è giunta l’assicurazione soltanto per 50 medici e 100 infermieri. «Siamo clamorosamente al di sotto delle esigenze minime poste dalla regione Campania», dice il presidente De Luca.