Una dipendente comunale è risultata positiva al Covid-19. Lavorava nel settore delle politiche sociali. Sale a 153 il numero di contagiati in città, stando all’ultimo aggiornamento pervenuto ieri sera. Il virus torna nelle stanze del Comune.
Una dipendente comunale è risultata positiva al Covid-19. La donna, che lavora nel settore delle politiche sociali, ha eseguito il test dopo aver scoperto la positività del marito e del figlio. E il risultato ha confermato lo stesso esito anche per lei. Il virus torna nelle stanze del Comune sei mesi più tardi. Lo scorso 17 aprile, infatti, si scoprì un focolaio a Palazzo di Città: dopo una serie di tamponi effettuati nel salotto comunale, risultarono sette positivi tra dipendenti, lavoratori di Alba, consiglieri comunali e parenti.
Adesso toccherà ricostruire una lunghissima catena dei contatti. La donna positiva, infatti, ha in affidamento diverse famiglie e lavora in una delle stanze più frequentate del Comune, a contatto col pubblico che quotidianamente riceve. Ieri sera, i vertici del Palazzo si sono riuniti per decidere il da farsi. Il Comune riaprirà oggi, regolarmente, ma con ogni probabilità nelle prossime ore saranno eseguite le operazioni di sanificazione.
E il personale? Le oltre duecento unità lavorative potrebbero essere messe in quarantena fiduciaria, in attesa dell’esito del tampone che sicuramente dovranno svolgere. Assieme alla sindaca, e ad alcuni tra consiglieri e assessori che abitualmente frequentano il Comune. Probabilmente si ricorrerà alla modalità smart working, per le prossime settimane, in relazione all’aumento esponenziale dei contagi in Campania (3.103 positivi ieri) e a Battipaglia dove, attualmente, sono 153 i contagiati di cui si hanno notizie certe.