Il Comune di Battipaglia perde 92mila euro destinati ai centri estivi. Il finanziamento stanziato dal governo è stato utilizzato solo in parte. E i soldi adesso sono tornati a Roma.
Centri estivi, un’occasione persa. Il Comune di Battipaglia perde 92mila euro destinati ai più piccoli. L’amministrazione guidata da Cecilia Francese è riuscita a utilizzare meno del 30% dei soldi che il governo centrale aveva stanziato lo scorso agosto e che sarebbe servito per consentire ai bambini battipagliesi di frequentare i centri estivi.
39mila euro è la somma che l’Ente è riuscito a utilizzare. Il resto dei soldi, 92mila euro, tornano a Roma nelle casse del governo centrale. Stando alle direttive ministeriali, e a quanto disposto nel bando emanato dal governo, il Comune quei soldi li avrebbe dovuti spendere attenendosi a precise indicazioni. La proposta arrivò da Monica Giuliano nel mese di luglio, quando l’assessore alle politiche sociali non aveva ancora rassegnato le dimissioni. Comprare giostre e attrezzature per i bambini: era questa l’idea.
Se ne sarebbe dovuto discutere con tutti i componenti della maggioranza, ma la proposta finì nel dimenticatoio. E, come rivela il quotidiano La Città di Salerno, sembrerebbe essere stato il pomo della discordia tra la Giuliano e l’amministrazione comunale. Ci fu un cambio di rotta: utilizzare i finanziamenti in favore delle associazioni battipagliesi. Ma il bando imponeva delle misure ferree in relazione al Covid-19, oltre che un notevole investimento. Aderirono appena tre associazioni e l’estate volse al termine. Il risultato? 92mila euro non utilizzati. E una grossa beffa per i bambini battipagliesi.