Nelle prossime ore è attesa un’ordinanza per prorogare la serrata delle scuole almeno fino al 6 gennaio. Lo ha pre-annunciato ieri sera la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese. E sono diversi i comuni della Piana del Sele che si stanno muovendo in questa direzione.
Scuola: si riparte a gennaio. I comuni della Piana del Sele corrono al riparo in attesa dell’ordinanza regionale che il presidente Vincenzo De Luca ufficializzerà in mattinata e che prevede la riapertura delle scuole fino alla seconda elementare. Un ritorno in presenza che molti sindaci della Valle del Sele temono possa essere pericoloso per la diffusione del Covid-19. Eboli, Battipaglia e Acerno, e non è da escludere che altre città possano allinearsi a questa decisione nelle prossime ore, hanno deciso di prorogare la chiusura delle scuole almeno fino al 6 gennaio.
📌 Emergenza Covid, scuole: riapertura dopo le festività – Scuole chiuse sino a dopo le festività. L’ordinanza verrà…
Pubblicato da Sindaca Cecilia Francese su Lunedì 7 dicembre 2020
Dunque, gli alunni che non vedono un’aula di scuola dallo scorso marzo – fatta eccezione per un brevissimo periodo ad ottobre – torneranno in classe dopo le festività natalizie. Una scelta che non è stata condivisa dai genitori, in particolare dal fronde della didattica in presenza. E alcune mamme sarebbero già pronte a diffidare i sindaci per la decisione di protrarre la serrata dei plessi scolastici. L’assessore regionale all’Istruzione, Lucia Fortini, ha ribadito che nell’ordinanza regionale si dà la possibilità ai primi cittadini di interpretare a modo loro, in base a ciò che accade nel proprio comune e ai dati relativi ai contagi.