Sanificazione, derattizzazione e installazione di nuove trappole per topi negli uffici della Polizia Municipale, in via Rosa Jemma. La minoranza parlamentare punta il dito contro la mancanza di manutenzione dell’ex tabacchificio
La sede della Polizia Municipale invasa da ospiti indesiderati. Non si tratta di ladri o furfanti, bensì di ratti. Negli scorsi giorni infatti i caschi bianchi, insospettiti da escrementi rinvenuti in giro per la struttura ubicata in via Rosa Jemma, hanno disseminato gli uffici di trappole per topi, ed è stata proprio una di queste, dopo averne catturato uno a togliere ogni dubbio. Si è quindi proceduto a una sanificazione degli ambienti, e all’installazione di nuove trappole, ma in città è polemica.
Come riportato dal quotidiano “La Città“, nell’occhio del ciclone c’è la mancanza di manutenzione presso l’ex tabacchificio, l’imponente struttura ormai sempre più fatiscente, che in un’ala ristrutturata ospita proprio gli uffici della municipale, tanto potenziale turistico avrebbe, ma resta inespresso. «Serve programmazione. Qui si vive alla giornata» afferma il consigliere Valerio Longo. «È assurdo. Sono anni che affermo l’importanza di avere gli uffici della municipale a palazzo di città, così si risparmia un disservizio ai cittadini, che non dovrebbero così giungere a Taverna per una multa o un colloquio», gli fa eco il consigliere Renato Vicinanza.
Il comandante della Polizia Municipale, Gerardo Iuliano, ha previsto sin dal ritrovamento degli escrementi l’installazione delle trappole, «unica soluzione, in casi di invasione di topi», e aggiunge: «Il Comando confina con capannoni in pessime condizioni».