Pubblicata finalmente la gara d’appalto per la costruzione del nuovo plesso scolastico in via De Gasperi. Si sblocca la situazione delle “F. Fiorentino“, dichiarate inagibili nel 2018
Si comincia a intravedere una luce in fondo al tunnel per l’istituto Francesco Fiorentino, che negli anni innumerevoli generazioni di battipagliesi ha accolto e formato tra i suoi corridoi. È stata pubblicata nelle scorse ore la gara d’appalto che di fatto mette ideologicamente il primo mattone della costruzione del nuovo plesso, dopo che i precedenti sono stati dichiarati inagibili nel 2018.
Circa sei milioni di euro è la somma su cui si basa la gara, di cui poco meno di 600mila da impiegare unicamente sulla demolizione dei vecchi edifici. Il tempo massimo stimato per l’ultimazione dei lavori è di 540 giorni consecutivi. Una struttura totalmente nuova in via De Gasperi, quanto mai attesa dalla popolazione, che accoglierà i giovani alunni della scuola Secondaria di primo grado, Infanzia e Primaria.
L’assessore allo sviluppo urbano Davide Bruno è così intervenuto in merito alla pubblicazione della gara: «Finalmente una buona notizia per studenti, insegnanti e le famiglie di un intero quartiere. Inizia a concretizzarsi la realizzazione di un plesso scolastico moderno e sicuro e che pone fine ai disagi che hanno dovuto subire le famiglie, le attività tra via De Gasperi e via Pascoli e l’intero quartiere S.Anna».
Tra le opere attese non c’è soltanto il plesso scolastico, ma anche la piazza e i posti auto previsti per «aumentare gli standard dì vivibilità di una zona della città da troppo tempo con pochi servizi», aggiunge Bruno. E proprio all’assessore arrivano i ringraziamenti del dirigente scolastico, dott. Dario Palo: «Ha contribuito a far uscire dall’impasse burocratico l’iter procedurale della gara d’appalto».
LA STORIA
Di certo non è stato un percorso semplice quello che ha portato oggi alla pubblicazione della gara d’appalto, ma che ha invece visto numerose polemiche e ritardi, per una scuola che avrebbe dovuto risorgere a settembre 2020.
Una volta posti i sigilli alle precedenti strutture, dichiarate inagibili, gli studenti sono stati trasferiti presso l’ex seminario “Opera Bertoni“, grazie a un accordo tra il Comune e i Padri Stimmatini, proprietari della struttura, che è costato non poco alle casse battipagliesi: oltre 500mila euro, tra fitto e quote da restituire alla Provincia Religiosa “Santa Maria della Speranza della Congregazione delle Sacre Stimmate” per i lavori di restyling di cui si era fatta carico.
A questa già importante somma si andarono poi ad aggiungere altri 12mila euro per “sbloccare” i 207 metri quadri del secondo piano della struttura, da cui ricavare altre quattro aule per permettere così il rispetto del distanziamento sociale anti-Covid. Cifra recuperata grazie ai fondi stanziati dal Governo per l’adeguamento degli istituti alle norme anti contagio.
Nel corso del tempo però la vecchia “Fiorentino” è stata abbandonata al degrado, scatenando così le proteste dei residenti, che ne denunciavano il cattivo stato tra erbacce, rifiuti e cattivi odori. Una vera e propria “giungla” che, nonostante alcuni lavori di sistemazione, non è di certo tornata a splendere come un tempo.
Si spera adesso che l’apertura della gara possa rappresentare davvero un punto di svolta nella storia di un istituto quanto mai importante non soltanto per il quartiere di appartenenza, ma per una città intera.