Quattro opere abusive verranno abbattute in località “Lago” a Battipaglia. Il Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti ha approvato e finanziato gli interventi sul litorale battipagliese. 1404 metri cubi verranno buttati giù
La lotta all’abusivismo edilizio passa soprattutto per Battipaglia. 1404 metri cubi di opere abusive verranno buttati giù. Dei 106 interventi approvati e finanziati dal Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti, 21 dei quali in Campania, ben quattro avverranno nella città capofila della Piana del Sele. Tutte in località “Lago”, il famoso tratto della costiera battipagliese teatro, nell’ultimo ventennio, di abusi edilizi a ruota libera. Cadranno giù, finalmente, sotto i colpi delle ruspe grazie al finanziamento ottenuto dal Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti che ha approvato i quattro interventi richiesti dal Comune di Battipaglia lo scorso 21 settembre, per un totale di circa 35mila euro, soldi che il governo pesca dal “Fondo demolizioni opere abusive”.
Un prezzo che include pure le spese tecniche e amministrative, nonché quelle connesse allo smaltimento dei rifiuti derivanti dalle demolizioni. «Un deciso cambio di passo nella lotta all’abusivismo edilizio, con l’accelerazione delle demolizioni per assicurare la salvaguardia del territorio e dell’ambiente con la riqualificazione della fascia costiera come presupposto allo sviluppo economico e turistico» commentano in coro la sindaca Cecilia Francese e l’assessore allo sviluppo urbano Davide Bruno.
Interventi, dunque, che potrebbero dare seriamente il via alla riqualificazione d’una litoranea che attende dagli inizi degli anni zero di diventare il volano per la ripresa economica dell’area a sud di Salerno. Proprio nei giorni scorsi, infatti, la sindaca Francese ha ricevuto a Palazzo di Città i balneatori. Un lungo incontro che ha avuto come tema l’estensione delle concessioni demaniali. La prima cittadina ha ribadito la propria volontà a procedere nella direzione indicata dal legislatore nazionale e alla luce della recente deliberazione della Giunta Regionale della Campania che ordina agli uffici comunali di attendere l’esito della procedura d’infrazione avviata da parte della Commissione europea prima di prendere qualsiasi decisione. «L’Ente intende comunque agire sulla base di regole uniformi, a garanzia della certezza delle situazioni giuridiche, nell’interesse pubblico all’ordinata gestione del demanio marittimo e nel rispetto dei principi di imparzialità. Al momento le concessioni demaniali marittime vigenti conservano la loro validità fino al 3 maggio 2021».