«Il problema del fiume Tusciano è nel sistema fognario delle acque bianche». All’indomani dell’allarme piena del fiume Tusciano, che ha messo in stato di allerta i residenti del quartiere “Stella”, e in particolare quelli di piazza Cacciatore, che nel 2015 subirono ingenti danni alle automobile e alle case, la sindaca Cecilia Francese interviene sulla questione e precisa: «Il vero problema, per i residenti di piazza Cacciatore, è il sistema di rete fognaria.
In particolare quello delle cosiddette acque bianche, vale a dire quelle pulite, che praticamente non esiste. L’innalzamento del muretto non risolverebbe i problemi, bisogna intervenire sul sistema fognario». Le acque piovane, quindi, finiscono direttamente nello scarico del fiume, dove attualmente è presente un grosso collettore otturato che sfocia nel Tusciano. Di riflesso, quando sale la piena l’acqua ritorna indietro perché non ha nessun punto di scarico. «Abbiamo 320mila euro nelle casse del Comune – spiega la sindaca – che sono già arrivati. E fanno parte di un finanziamento molto più grande, di 6 milioni di euro, per la messa in sicurezza del Tusciano. Con i 320mila euro andremo a progettare questo sistema di rete fognaria di acque bianche, che attualmente manca».
Risolverà il problema? «Sì – afferma la prima cittadina -. In particolare quello dell’allegamento, oltre alla pulizia del letto fluviale e l’allargamento dei due ponti che è già avvenuti quest’estate e grazie al quale abbiamo evitato il peggio. Il grosso lavori di pulizia del letto del fiume che attraversa il centro cittadino è stata la vera salvezza». Ieri, la situazione è stata molto più tranquilla nonostante le continue piogge. Il livello dell’acqua non ha mai raggiunto livelli spaventosi. Pare che lunedì, invece, il Tusciano sia tracimato a monte nei limitrofi comuni di Montecorvino Rovella e Olevano sul Tusciano. I lavori di ripristino dell’alveo fatti lo scorso settembre, e l’apertura parziale della nuova sezione idraulica hanno contribuito, fino ad ora, a mantenere il livello della portata entro i limiti di sicurezza. I lavori, però, sono ancora in fase di rifinitura a causa delle copiose piogge degli ultimi due mesi. L’allerta meteo prevista per il prossimo fine settimana mantiene in stato d’allerta soprattutto gli uomini della Protezione Civile di Battipaglia che monitoreranno costantemente la situazione.