Proseguono le iniziative di sensibilizzazione sull’ambiente a Battipaglia: biciclette in strada e flash-mob sulla zona industriale
Circa un centinaio di cittadini, tra cui famiglie con i propri bambini, questa mattina si sono riversati in strada con le proprie biciclette e mascherine in una critical mass organizzata dal comitato Battipaglia dice No per le strade della città, dal centro fino allo svincolo autostradale. L’intenzione era chiara, come hanno spiegato i presenti: «Cerchiamo di creare un piccolo disagio agli automobilisti al fine di sensibilizzare tutti a favore dell’ambiente».
Successivamente Legambiente si è spostata sulla zona industriale di Battipaglia per continuare la protesta con un flash mob: vari cartelli esposti che recitavano “Puliamo il mondo dall’indifferenza”, “Puliamo il mondo dai pregiudizi” e anche “Puliamo il mondo dalla camorra”, oltre a un grande striscione con su scritto “Che vergogna!”.
«È stata una settimana molto importante per l’ambiente, sia a livello locale che internazionale – spiega il direttore del circolo Legambiente Battipaglia-Bellizzi, Mario Bove – In tutto il mondo si sono svolti scioperi per il clima e l’ambiente portati avanti da Greta Thunberg e i suoi sostenitori, e nel nostro piccolo portiamo queste tematiche anche qui a Battipaglia con una declinazione a tutto ciò che è successo negli scorsi mesi».
La scelta della zona industriale per questo flash mob non è stata fatta a caso: «Siamo qui, dove ci sono stati i primi roghi che hanno interessato questa estate e le scorse. Siamo qui per lottare contro l’indifferenza e l’inerzia, tenendo alta l’attenzione. I roghi sono stati ormai spenti, ma non basta a contenere la rabbia dei cittadini, che chiedono maggiori controlli, bonifiche e legalità», conclude Bove.