Una delegazione delle associazioni impegnate nella tutela del territorio è stata ricevuta dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Aperto un dossier “Battipaglia-Piana del Sele”.
Ieri mattina le associazioni e i comitati ambientalisti hanno incontrato il generale Sergio Costa, attuale ministro dell’Ambiente. Tra gli argomenti posti all’attenzione, il disatteso Protocollo d’Intesa del 2002. “Per la prima volta abbiamo trovato degli interlocutori disposti a valutare la validità amministrativa dello stesso, e sul quale i tecnici del Ministero ci daranno a breve una risposta” si legge in una nota stampa diffusa dal comitato Battipaglia dice “No”.
Sulla base dei documenti consegnati, e delle proposte fatte, è stato aperto un dossier denominato “Battipaglia-piana del Sele”. “Ci auguriamo un’azione forte dell’Amministrazione – prosegue la nota stampa – in questa dura lotta che ci vede in prima fila da due anni. Pretendiamo dal sindaco e dagli amministratori locali lo stesso impegno profuso e la stessa determinazione dimostrata da quanti difendo la terra che ci ha visti nascere e crescere“.
All’incontro erano presenti anche i senatori Felicia Gaudiano, Francesco Castiello, i deputati Nicola Acunzo, Anna Bilotti, Cosimo Adelizzi, Nicola Provenza e il Consigliere regionale Michele Cammarano.
“Diversi e proficui interventi in uno scambio di informazioni e soluzioni da adottare e da inserire nel “dossier Battipaglia”, che avvierà il percorso di salvaguardia e tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Completa Ia disponibilità del Ministro che ha anche annunciato ufficialmente la sua prossima presenza a Battipaglia per il 24 agosto per verificare la situazione diventata ormai gravissima” scrivono.
E poi concludono dicendo: “Abbiamo valutato la fattibilità dal punto di vista giuridico amministrativo e politico delle istanze portate dai comitati sul tavolo del Ministro. Nel rispetto delle ripartizioni delle competenze tra i vari livelli e del principio di sussidiarietà”. Da un lato, dunque, c’è chi apre una trattativa col governo nazionale, dall’altro, invece, i sindaci della piana del Sele, nella riunione tenutasi al Comune di Battipaglia ieri mattina, hanno optato per un “No” al commissario straordinario.