Progetto anti-miasmi: tutto pronto. A breve la gara per avviare i lavori da 2,2 milioni di euro. Addio ai cattivi odori dall’impianto di compostaggio di Eboli.
Compostaggio: ecco il progetto anti-miasmi. Il progetto definitivo è realtà e vale 2,2 milioni di euro. Servirà a combattere i cattivi odori che, da anni, attanagliano le due città sorelle della Piana del Sele: Battipaglia ed Eboli. Il progetto, firmato dai professionisti del raggruppamento emiliano “Studio Ten” è la prima concreta risposta ai 90mila cittadini dei due comuni limitrofi.
IL PROGETTO
Nei prossimi giorni, racconta il quotidiano La Città di Salerno, sarà indetta anche la gara per l’aggiudica dell’appalto integrato: progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori. L’idea è quella di chiudere le aree destinate alla maturazione del compost (principale causa dei cattivi odori) potenziando l’impianto d’aspirazione e trattamento dell’aria, con l’aggiunta di un tubo per abbattere la concentrazione delle sostanze maleodoranti e un biofiltro per purificare le emissioni gassose. Anche la piazzola destinata alla ricezione dei rifiuti organici sarà spostata, e infine i portoni avranno un sistema enzimatico di abbattimento dei miasmi.
Appena due anni fa, poco dopo il sequestro della struttura (che fino a 4 mesi fa era in mano ai privati della “Ladurner” ed oggi è invece gestita dalla società pubblica “Eco Ambiente”) i soldi per il progetto c’erano ma mancava l’elaborato. L’impianto costato 10 milioni di euro, ed inaugurato nel 2015, fino a qualche mese fa non ospitava nemmeno i rifiuti “battipagliesi”. Da febbraio scorso, invece, finalmente anche Battipaglia ha avuto la possibilità di conferire nell’impianto che, paradossalmente, pur insistendo nel territorio ebolitano è più vicino alla capofila della Piana del Sele. Tra poco, anche i miasmi potranno essere solamente un cattivo ricordo.