A Battipaglia nasce il collettivo “La Fronda“, con lo scopo di tutelare e difendere gli alberi in città: «Vogliamo riportare l’attenzione sul regolamento del verde pubblico approvato e non attuato»
La situazione degli alberi in città, e degli abbattimenti che hanno suscitato molteplici proteste e critiche nella cittadinanza all’indirizzo dell’amministrazione comunale, hanno portato alla costituzione di un nuovo comitato a Battipaglia, che si concentra interamente sulla tutela e difesa degli alberi sul territorio cittadino. Il suo come è “La Fronda“, che vede come obiettivo principale «riportare l’attenzione sul regolamento del verde pubblico approvato da questo Comune con delibera numero 44 del 24/3/2011, ad oggi non attuato».
A stimolare l’unione di attivisti e cittadini sotto un’unica bandiera è stato il recente intervento in Piazza della Repubblica, dove un Pitosforo è stato investito con mezzi pesanti durante i lavori di riqualificazione dell’area: «Dopo aver tentato inutilmente la costruzione con il Comune di un percorso di cittadinanza partecipata sul tema, “La Fronda” chiede una programmazione del verde urbano».
Le richieste mosse dal comitato sono le seguenti:
- Attuazione del regolamento del verde pubblico approvato dal Comune con delibera n. 44 del 24/3/2011;
- Realizzazione del censimento del patrimonio arboreo presente sul territorio comunale e l’applicazione della normativa sulla redazione del bilancio arboreo del comune ex legge n. 10 del 14/ 1/13;
- Individuazione da subito di aree per la piantumazione e la coltivazione di nuovi alberi per poter attuare la legge n. 113 del 1992, modificata dalla legge n. 10 del 2013 che prevede l’Obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato o minore adottato, a seguito della registrazione anagrafica.
Dal comitato proseguono: «Il verde urbano è un sistema biologico complesso, dinamico e multidisciplinare da cui dipende l’equilibrio di un ecosistema cittadino: gli spazi verdi creano una rete di interconnessioni con ricadute non solo sul lato estetico e paesaggistico, ma anche sociale e psicologico. Contesti alberati e serviti diventano ritrovi naturali per le persone, luoghi dove ripararsi e intrattenersi durante il caldo estivo, oltre che motivo di bellezza in un contesto soffocato dal cemento per chilometri quadrati».
«Il verde urbano inoltre contribuisce a migliorare il microclima delle nostre città», aggiungono da “La Fronda”, esortando la cittadinanza, oltre che le istituzioni, a prendere seriamente in considerazione lo stato di salute del verde in città: «Gli alberi hanno bisogno di noi, non lasciamoli soli».