Ammontano a 30.000 euro lordi le spese scaturite a seguito del rogo che ha interessato la New Rigeneral Plast lo scorso 3 agosto. Ora l’Ente chiede i danni all’azienda responsabile del disastro ambientale.
Spegnere l’incendio e contenere la propagazione dei fumi è costato 30.000 euro al Comune di Battipaglia. Che ora chiede l’addebito della spesa ai titolari di diritti sull’area investita dal rogo.
Stando a quanto si legge in una delibera di Giunta Comunale comparsa sull’albo pretorio dell’Ente le operazioni dei vigili del fuoco, durate dal pomeriggio del 3 agosto fino alle ore 12 del 7 agosto, sono costate 25.000 euro più iVA, per un totale di 30.000 euro.
Il noleggio dell’escavatore e la fornitura del materiale sabbioso per domare le fiamme, concessi dalla ditta Inerti Adinolfi s.r.l., hanno avuto il seguente costo: 100 euro per ogni ora di utilizzo del mezzo meccanico (42 ore totali) e 10 euro per metro cubo di sabbia (per un totale di 2.080 metri cubi).
L’ingegnere Carmine Salerno, Dirigente del Settore Tecnico e Urbanistica, è incaricato “di attivare la procedura presso i titolari di diritti dell’area investita dall’incendio, in solido agli eventuali altri soggetti che alla fine degli accertamenti in corso si riterranno responsabili di quanto accaduto, di restituzione integrale della spesa anticipata dall’Ente per l’attuazione delle misure urgenti a tutela della pubblica incolumità“.
Intanto, è previsto per domani l’incontro tra i cittadini e il ministro dell’Ambiente Sergio Costa che, dalle ore 11.30, presso la sala San Giuseppe della parrocchia San Gregorio VII, discuterà insieme alle associazioni, ai giornalisti e alla cittadinanza dell’emergenza ambientale che riguarda la città di Battipaglia.