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Palazzo di città il prossimo 22 febbraio, alle ore 15:00, ospiterà un incontro con i rappresentanti tecnici di “Terna S.p.a.“. Al centro il progetto “Tyrrhenian Link

Appuntamento fissato a lunedì 22 febbraio 2021, alle ore 15:00, all’interno della “Piazza della Cultura e della Cittadinanza Attiva”, ubicata al piano terra del municipio battipagliese, per un incontro con i rappresentanti tecnici di “Terna S.p.a.“. Al centro della discussione, ovviamente, il progetto Tyrrhenian Link. Nel dettagli gli argomenti trattati saranno Osservazioni e Valutazioni Tecniche Preliminari, Opere di Mitigazione del Rischio e Opere di Compensazione Ambientale e/o di Restauro Paesaggistico.

Proprio nelle ore dell’annuncio di tale incontro è arrivato il commento del consigliere regionale in forza tra le file del Movimento 5 Stelle, Michele Cammarano, che in una nota afferma di aver chiesto l’intervento della commissione Ambiente del Consiglio Regionale, «per chiarire con l’azienda e le parti coinvolte tutti i dettagli del progetto». Il consigliere aggiunge: «Vogliamo garanzie che l’elettrodotto sia interrato senza alcun impatto paesaggistico e che il suo percorso segua quello delle arterie provinciali e non tocchi proprietà agricole, che non ci sia consumo del suolo agricolo e che ci sia un monitoraggio costante dei campi magnetici».

Quello del 22 febbraio prossimo è un incontro molto atteso che servirà a rendere maggiormente fruibile alla popolazione tutto ciò che c’è da sapere su questo imponente progetto, che consiste in una gigantesca autostrada elettrica che, con circa 1.000 chilometri di collegamento e 1000 MW di corrente continua, unirà la Campania con la Sardegna e la Sicilia. Un’operazione dal valore di circa 4 miliardi di euro, e che coinvolgerà oltre 200 aziende.

«I rilievi che abbiamo sollevato riguardano a nostro avviso i limiti più vistosi del progetto. Tuttavia abbiamo richiesto ulteriori approfondimenti, anche in contraddittorio con Terna, per essere certi che l’opera impatti il meno possibile sui territori che attraverserà. Ci aspettiamo a tal riguardo anche una maggiore attenzione da parte amministrazioni locali», aveva affermato negli scorsi giorni Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania.