No alla soppressione del servizio di ambulanza rianimativa ad Agropoli. Dietro-front dell’Asl in seguito alle proteste di cittadini e operatori sanitari
La cittadinanza di Agropoli e gli operatori sanitari possono tirare un sospiro di sollievo. È giunto, mediante una comunicazione risalente al tardo pomeriggio di ieri, il dietro-front dell’Asl Salerno, annunciando il proseguimento del servizio dell’ambulanza rianimativa anche dopo il 30 ottobre.
Sono state proprio le proteste della cittadinanza e degli stessi operatori sanitari, che hanno indotto l’azienda e il suo direttore generale a tornare sui propri passi. In precedenza infatti il servizio era stato soppresso per i costi eccessivi e s’era deciso che, a partire da oggi, sarebbe rimasta in funzione soltanto quella di Vallo della Lucania.
Al dissenso gridato a gran voce da parte dei cittadini s’era aggiunto anche quello delle personalità politiche del territorio. Sulla questione era intervenuto anche il consigliere regionale Michele Cammarano, che aveva definito la via della soppressione «una decisione scellerata».
Il servizio continuerà ad essere garantito, con la messa all’opera di medici anestesisti operanti presso il reparto covid di Agropoli, diretto dalla dottoressa Rosa Lampasona. Considerata la carenza di personale, saranno loro ad essere impiegati in tale servizio.