Approvato il bilancio 2020 e confermato Camillo Catarozzo alla presidenza di Banca Campania Centro
Tutto ciò che è emerso dall’assemblea dei soci tenutasi ieri mattina
Nella mattinata di ieri s’è riunita l’assemblea dei Soci di Banca Campania Centro. In tale occasione è stato approvato il bilancio del 2020, e confermate inoltre le scelte del CdA della Banca di Credito Cooperativo in merito alle cariche di presidente e consigliere, prese all’indomani della scomparsa di Silvio Petrone, da 25 anni presidente della banca, e che avevano portato alla presidenza il commercialista Camillo Catarozzo e in consiglio di amministrazione il dott. Amabile Guzzo.
L’assemblea ha raggiunto l’unanimità piena sia per il bilancio 2020 che per le nomine in CdA. «È stato un anno estremamente complesso per tutto il paese – ha dichiarato al termine dell’assemblea il presidente Catarozzo – a cui la nostra Banca ha saputo rispondere con prontezza e con iniziative mirate, sia di supporto all’economia locale e sia nell’ambito dell’aiuto sociale. Abbiamo continuato a essere punto di riferimento per le nostre comunità, ma al tempo stesso non abbiamo messo da parte i nostri progetti per lo sviluppo del territorio».
Banca Campania Centro, che fa parte del Gruppo Bancario Iccrea, in questi mesi si è resa protagonista di una serie di iniziative tese a creare uno sviluppo sostenibile unito alla coesione sociale in uno spirito di rete. Da qui le collaborazioni con l’Università, Confindustria, Fondazione Cassa Rurale, Fondazione Saccone, Symbola e tante altre realtà, per fare in modo che le sinergie producessero economia.
«La cooperazione di credito – ha confermato Catarozzo – ha la grande forza di poter contare sul protagonismo dei propri Soci. Tante persone unite dagli stessi valori e dallo stesso obiettivo. Anche per questo siamo arrivati a questa assemblea, che anche quest’anno non poteva essere vissuta in presenza, al termine di un percorso di informazione e confronto fatto attraverso i media, i social, le piattaforme internet e l’importante opera della Consulta dei Soci che si è attivata per confrontarsi con le varie aree del nostro territorio».
Per quanto riguarda i numeri di Bilancio, l’esercizio 2020 si è chiuso con un utile di 1,3 milioni di euro, facendo registrare nei suoi parametri più importanti dati positivi come il Patrimonio salito a oltre 120 milioni di euro e un indice di solidità, il famoso CET1, al 23,86%, quasi il doppio della media nazionale del sistema bancario italiano. «Al di là dei semplici numeri, comunque estremamente positivi – ha commentato il direttore generale Fausto Salvati – va rilevato il ruolo di sostegno e di partnership a imprese e famiglie che la banca ha continuato a dare in questi difficili mesi, grazie all’impegno di tutta la struttura».