Il bilancio dell’estate 2021 sorride, leggermente, al commercio locale. Rinascita: «Questa estate un po’ di vivacità in più c’è stata, rispetto soprattutto all’estate scorsa»
Il commercio locale, a Battipaglia, già prima che la pandemia scoppiasse, si trovava in uno stato di criticità, come segnalato più volte dagli stessi commercianti. Con l’avvento del Covid-19 poi, il colpo subìto dalle attività è stato pesantissimo, con alcune serrande costrette alla chiusura permanente. Adesso, con la stagione estiva che s’avvia alla conclusione, è giunto il momento di tirare le somme.
L’associazione “Rinascita“, presieduta da Lucia Ferraioli, interrogata sulla questione fa sapere: «Quest’anno abbiamo rivisto gli emigranti ritornati in città per le vacanze estive. Di conseguenza in molti sono venuti a farci un saluto. In passato tanti battipagliesi per motivi di lavoro hanno dovuto lasciare la città, pur conservando le proprie abitazioni qui, e di conseguenza quest’anno ne ho visto qualcuno in più».
«È stato un piacere perché sono venuti a salutarci e a fare acquisti da noi. Insomma, di certo questa estate un po’ di vivacità in più c’è stata, rispetto soprattutto all’estate scorsa. C’è stata un po’ di attenzione in più al commercio locale anche da parte dei battipagliesi stessi», ha proseguito Ferraioli.
Parrebbe quindi che i battipagliesi “fuori sede”, complice il turismo all’estero al ribasso, scoraggiato dalla pandemia globale, siano ritornati a spendere nei negozi di Battipaglia. Da questo bilancio positivo però andrebbe sottolineata una nota dolente, quella relativa agli approvvigionamenti: «Sono stati limitati in quasi tutte le attività e la vendita è andata lentamente. Ormai si vive alla giornata». Si guarda però con positività ai prossimi mesi: «Ci aspettiamo qualcosa in più a settembre», conclude Ferraioli.