Dopo undici anni di attesa, i lavori di ammodernamento e di adeguamento dell’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia sono in dirittura d’arrivo. Sprint per affidare i lavori.
Undici lunghi anni d’attesa. Tanto vale, alle porte del Cilento, nella città capofila della Piana del Sele, l’ampliamento d’uno degli ospedali più importanti a Sud di Salerno. L’iter per aggiudicare definitivamente i lavori di adeguamento funzionale e impiantistico al “Santa Maria della Speranza” è stato ufficialmente avviato. Lavori da 3,5 milioni di euro, in totale, e che per adesso riguarderanno solamente il settore edilizio: 1,9 milioni, infatti, saranno destinati all’ampliamento del pronto soccorso, che sostanzialmente raddoppierà la metratura rispetto allo stato attuale, e ad una sopraelevazione rispetto all’ingresso che ospiterà il laboratorio di analisi.
Il resto dei soldi sarà tenuto da parte per l’acquisto di attrezzature e macchinari che andranno a rinforzare la struttura ospedaliera e consentiranno di allestire definitivamente il laboratorio di analisi. È quanto si evince nella delibera firmata dal direttore generale dell’Asl di Salerno, Mario Iervolino. Dagli uffici salernitani di via Nizza è arrivato il via libera per l’aggiudica della gara, che avverrà in seguito a una procedura negoziata. È questo l’iter scelto per evitare che scadano i tempi e si perdano i fondi messi a disposizione a seguito dell’accordo siglato tra la Regione Campania e il Ministero delle Economie e delle Finanze. Grazie a questa procedura, non solo i fondi saranno al sicuro ma i tempi di realizzazione saranno più brevi. Si partirà da un avviso pubblico: la manifestazione d’interesse sarà rivolta alle ditte nazionali che intenderanno partecipare e che ambiscono ad aggiudicarsi i lavori. Con ogni probabilità saranno centinaia le richieste che arriveranno da tutto lo Stivale. Dopodiché, tra queste, ne verranno sorteggiate solamente 15, le quali parteciperanno alla gara “ristretta” all’esito della quale verrà individuata la ditta che s’occuperà, ufficialmente, dei lavori di ampliamento e di ammodernamento dell’ospedale battipagliese.
UNDICI ANNI DI ATTESA PER IL RESTYLING DELLA STRUTTURA
Sono trascorsi esattamente due anni dall’inizio della pandemia da Covid-19 in Italia, e il virus ha messo a nudo tutte le criticità della struttura ospedaliera di Battipaglia. Motivo per il quale già a febbraio del 2021 si tentò di dare una prima accelerata, quando la progettazione esecutiva, approvata dal dirigente Iervolino, ebbe il parere favorevole della direttrice amministrativa Caterina Palumbo e del direttore sanitario Ferdinando Primiano. Adesso è tutto pronto per individuare la ditta, e in via Nizza si cerca di fare presto per portare a compimento i lavori nel più breve tempo possibile.
Il restyling riguarderà non solo la zona del Pronto soccorso, che raddoppierà la portata estendendosi fino all’ala adiacente allo sportello d’ingresso, ma anche la sala d’attesa verrà ampliata, evitando che i pazienti, in una fase delicata segnata indelebilmente dai contagi da Covid-19, attendino ai margini della rampa d’accesso delle autoambulanze come spesso accade. Adeguamenti che in via Fiorignano da oltre una decade, dal lontano 2011 quando le schede di fattibilità furono approvate. L’ok, però, arrivo solamente ad agosto del 2019, quando Stato e Regioni siglarono un accordo nel quale rientravano anche i lavori al “Santa Maria della Speranza”, che attualmente serve i comuni dei Picentini e dell’area Nord della Valle del Sele. Undici anni d’attesa, adesso il via ai lavori. Questione di giorni, e la ditta edile che s’incaricherà di svolgerli comincerà a dare una prima svolta all’ospedale cittadino.