“Besta-Gloriosi”, studenti protestano per lo stato della palestra. Miranda: «Presto una soluzione»

La palestra è sporca e alunni del “Besta-Gloriosi” disertano la scuola. La dirigente rassicura: «In arrivo una soluzione»

Nella mattinata di ieri un gruppo di studenti dell’I.T.C. “Besta-Gloriosi” di Battipaglia hanno fatto sentire la propria voce, richiedendo un intervento da parte della dirigenza scolastica in merito alle condizioni della palestra che, come riportato dagli studenti, verserebbe in scarse condizioni igieniche.

«Dall’inizio dell’anno scolastico in corso abbiamo dei problemi con la palestra – spiega Andrea Procida, rappresentante d’istituto – lì dentro persiste uno spesso strato di polvere, inoltre mancano le protezioni alla rete di pallavolo, e ciò potrebbe rappresentare un pericolo per gli studenti e per la scuola. In tre mesi di vacanze non è stato fatto nulla per rimediare, intanto la scuola è partita da un mese e continua a non succedere nulla».

Gli studenti fanno sapere inoltre come sia stato posto il problema all’attenzione della dirigente scolastica, Carmen Miranda, «che ci ha detto come dovrebbe essere nominato un operatore che possa occuparsene, dal canto nostro abbiamo proposto anche l’assunzione di una ditta di pulizie, non pensiamo possano esserci problemi finanziari in tal senso».

LA DIRIGENTE: «PRESTO UNA SOLUZIONE»

Interrogata sulla vicenda, la dirigente scolastica del “Besta-Gloriosi” Carmen Miranda ha rassicurato: «Stiamo avendo delle difficoltà per quanto riguarda la manutenzione della palestra perché il collaboratore che ricopriva questo incarico è stato colto da un problema di salute ed è andato in pensione anticipata, al momento sto aspettando dal CSA un sostituto. Si tratta dunque di una vicenda che verrà risolta a breve. Per il momento le attività motorie possono essere svolte nel cortile esterno oppure in forma teorica in classe».

La dirigente conferma come con i ragazzi ci sia «un colloquio costante e avevo già avuto modo di spiegare loro le varie criticità. Ho preso atto di questa protesta, a cui comunque in tanti non hanno aderito. Sono rammaricata che gli studenti abbiano perso una giornata di scuola».