Il sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri scrive al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca
Richiesto un sostegno per il servizio “Una comunità si prende cura” rivolto alle famiglie in difficoltà a causa del Coronavirus
Sono numerose le famiglie di immigrati che vivono e lavorano nella Piana del Sele, e purtroppo proprio loro, insieme a tante altre famiglie che non godono di una condizione economica favorevole, rischiano di essere tra le prime ad essere colpite dalla crisi che l’emergenza Coronavirus sta trascinando con sé. A tal proposito il sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri ha scritto al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, per ricevere sostegno nell’iniziativa “Una comunità si prende cura“.
Il primo cittadino di Capaccio Paestum dice: «Nei Comuni dell’area ci sono oltre trenta mila immigrati. Persone che spesso vivono di lavori alla giornata e sono quindi particolarmente vulnerabili ai fenomeni d’impoverimento che stanno accompagnando l’emergenza Coronavirus. Abbiamo chiesto alla Regione di darci una mano nel sostenere i costi organizzativi e finanziari del Servizio, che nelle prossime settimane saranno destinati a crescere».
«Il sostegno della Regione ci consentirà di conseguire un duplice risultato, nell’interesse di tutti: da un lato, estendere gli interventi anche alle persone immigrate; dall’altro, rendere meglio strutturato e più efficiente il Servizio, a beneficio delle Comunità locali nel loro complesso» aggiunge Alfieri.
L’iniziativa “Una comunità si prende cura” è stata pensata dall’amministrazione comunale di Capaccio Paestum ed è diretta alle famiglie che proprio a causa dell’emergenza Coronavirus hanno difficoltà ad acquistare generi di prima necessità. Non è mancato il supporto degli imprenditori e commercianti locali, ma non basta, e vista la crisi che si sta espandendo sempre più, specialmente tra i nuclei familiari composti da immigrati, il sindaco Franco Alfieri chiede aiuto alla Regione Campania, per poter garantire loro un adeguato sostegno.