Si parte con la riqualificazione di uno dei simboli di Cava de’ Tirreni: il castello di Sant’Adiutore
Si muovono i primi passi verso la messa a nuovo dell’imponente castello di Sant’Adiutore, a Cava de’ Tirreni. La riqualificazione del maniero è infatti stata avviata partendo dal mapping dalla struttura e dalla predisposizione della sala museale multimediale. Dopo aver incassato fondi da 2,18 milioni di euro derivanti dai Pics, a Palazzo di Città si taglia quindi il nastro per i lavori. L’obiettivo è riqualificare uno dei simboli della città.
Come riporta La Città di Salerno, il dirigente del Settore Lavori pubblici e Patrimonio del Comune di Cava de’ Tirreni, Antonino Attanasio, ha ratificato l’aggiudica relativa al servizio di videomapping che interesserà soprattutto le facciate est e ovest del castello. 192mila euro per ravvivare, attraverso video e riproduzioni, le pareti in pietra mediante un computer. La realtà aumentata che abbraccia così la storia e la cultura.
Lo stesso fornitore che s’è aggiudicato l’appalto si occuperà anche dell’allestimento della sala multimediale interna che, ubicata al piano terra, s’inserisce nel progetto di riqualificazione dell’intera area museale. Intanto dal Comune è stato anche approvato il progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione che prevedono alcuni importanti interventi.
Costruzione delle murature cadute, consolidamento di quelle esistenti, sostituzione solai e installazione di un ascensore. Queste alcune delle opere previste e che presto verranno realizzate al castello di Sant’Adiutore. La data ancora non è stata decisa, ma pare che ormai sia cosa fatta. Presto apriranno i cantieri per dare un nuovo volto ad uno dei maggiori simboli culturali di Cava de’ Tirreni.