Civica Mente e Le Marianne propongono P.EN.S.A.CI, la piattaforma cittadina per gli enti del Welfare. «Che possa diventare il preludio per la creazione di un Network del Sociale con al centro il cittadino»
Arriva da Civica Mente e Le Marianne l’appello per la redazione di un “Network del Sociale” battipagliese. Il movimento politico è pronto per la promozione di P.EN.S.A.CI (Piattaforma Enti Sociali & Associazioni Cittadini), un albo comunale del Welfare che si rivelerebbe di grande utilità sia per il settore delle Politiche Sociali che per la fruizione dei cittadini.
Non a caso il mondo del Welfare stringe da sempre un legame forte con i cittadini, schierandosi sempre contro le disuguaglianze e offrendo azioni concrete per una maggiore qualità della vita per ogni individuo. Un settore che, proprio in seguito all’emergenza sanitaria in corso, dimostra la propria rilevanza.
Nella presentazione di tale iniziativa, si spiega: «Il mondo delle politiche sociali è un universo fatto di realtà associative e non, di servizi, di progetti e di persone che ogni giorno lottano per garantire un supporto, una voce a chiunque ne abbia bisogno, fornendo un sostegno concreto alle famiglie. Un complesso di idee e di attività che, però, in città stenta a creare massa critica e a fare rete, anche a causa dell’assenza di una piattaforma unica in cui tutti gli attori del sociale (operatori e utenti) possano dialogare».
Aggiungendo inoltre: «La conseguenza di questa mancanza è che viene a mancare l’effetto moltiplicatore, in termini di benefici diffusi, dato dalla collaborazione. Nello specifico, come primo passo, potrebbe essere cruciale accorciare le distanze tra gli enti del Sociale e gli utilizzatori per agevolare l’accesso ai servizi».
Il modello di adesione verrà distribuito nei prossimi giorni, come afferma Civica Mente: «Potranno iscriversi tutti gli operatori e associazioni del Sociale che svolgono le proprie attività sul territorio battipagliese. L’auspicio è che questa iniziativa possa essere fatta propria dal Comune e diventare il preludio per la creazione di un Network del Sociale al cui centro ci sia il cittadino».