Sono circa cento mila le famiglie in difficoltà in Italia, di cui il 20% proveniente dalla Campania
Vice Segretario regionale Centro Democratico, Giovanni D’Avenia: «Elaborare una visione unitaria per uno sviluppo economico e sociale»
I dati dell’ultimo rapporto Istat sugli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile non sono confortanti: sono oltre cento mila le famiglie italiane in difficoltà economica, e quindi bisognose di interventi a sostegno, di queste il 20% sono nuclei residenti in Campania. «Serve una strategia per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio» afferma il Vice Segretario regionale Centro Democratico, Giovanni D’Avenia.
A un mese dall’inizio della fase 2, non sono soltanto i lavoratori costretti alla cassa integrazione, e che ancora non hanno ricevuto alcun centesimo, ad arrancare, ma anche i soggetti occupati “in nero” che, secondo l’ultimo bilancio stilato all’esito di un anno di controlli ad opera delle forse dell’ordine, conta ben il 60% e, rapportandolo alle stime economiche, rappresenta il 10% del Pil regionale.
«L’emergenza sanitaria di Covid-19, che negli ultimi mesi ha fatto salire di oltre un milione i nuovi poveri in Italia, ha provocato una forte crisi economica e sociale soprattutto nella regione Campania», dice il Vice Segretario regionale Centro Democratico, Giovanni D’Avenia, che aggiunge: «La pandemia ha reso ancora più estreme le condizioni di vita di alcuni nostri concittadini, molte famiglie, infatti, sono rimaste senza reddito e alcuni stanno patendo la fame. A tal proposito, con la collaborazione del banco alimentare e delle associazioni “Più Sud” e “Super Sud”, ho ritirato personalmente, come ogni mese, tanti pacchi alimentari da donare alle persone bisognose. È un momento difficile per la nostra comunità ed è necessario compiere uno sforzo per migliorare la situazione».
Con la crisi economica, dovuta all’emergenza Covid-19, che continua a spaventare allo stesso modo del virus, urge elaborare una visione unitaria in grado di implementare una strategia appropriata per uno sviluppo economico e sociale orientato alla sostenibilità, proprio come proposto dallo stesso Vice Segretario D’Avenia.