Dopo alcuni ritardi, arriva anche per gli ambulanti del mercato battipagliese l’esenzione della Cosap. Rio, Mercà: «Una boccata d’ossigeno»
Per gli ambulanti del mercato battipagliese arriva la tanto attesa esenzione della Cosap, prevista per i concessionari di suolo pubblico e, secondo il Decreto Rilancio, sospesa per aiutare le piccole attività e i lavoratori in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19.
«Una vera e propria boccata d’ossigeno per gli bulanti battipagliesi, nuovamente fermi a causa della seconda ondata di Covid-19, così come anche i colleghi esercenti, ormai al collasso», spiega in una nota il presidente di Mercà, Nico Rio.
A sostenere i concessionari in questa procedura Anva Salerno e Civica Mente, attraverso il supporto tecnico del segretario Giuseppe Ferlisi. Proprio quest’ultimo spiega la vicenda legata al ritardo nell’applicazione di tale esenzione: «Una prima versione del Decreto Rilancio impose la sospensione di Cosap soltanto per bar, ristoratori, ed altre attività, ad eccezione degli ambulanti. In seguito alle proteste di Confartigianato e altre associazioni di settore, anche quest’ultima categoria è stata poi considerata nel decreto, che è stato così aggiornato».
In sede di consiglio comunale, avvenuto dopo la prima versione del Decreto, prosegue Ferlisi: «Non è stato notificato l’aggiornamento, e così gli ambulanti si sono ritrovati a dover pagare la concessione del suolo pubblico, nonostante il Decreto ne avesse sancito la sospensione».
Tutto è bene quel che finisce bene: dopo aver notificato la presenza degli ambulanti nel piano di sospensione Cosap del Decreto Rilancio, l’amministrazione ha provveduto a sospendere il pagamento anche a questa categoria, per la gioia di Rio, che rivolge i suoi ringraziamenti alla Dott.ssa Clara Cutro, che ha dato mandato agli uffici preposti di concludere l’iter.
Per quanto riguarda la somma già stanziata dagli ambulanti, è previsto un rimborso, che andrebbe ridistribuito così: «Il Settore Tributi provvederá, in relazione alle somme pagate a titolo di Cosap, a stornare l’intera cifra per gli ambulanti che hanno debiti, oppure di porle “a credito” per coloro che sono in pari», spiega il presidente di Mercà.