Dopo anni di incuria e senza un goccio d’acqua, le fontane di piazza Aldo Moro sono pronte per tornare in funzione con un nuovo look
Approvato un progetto da 81mila euro per la riqualificazione degli arredi della piazza
È stato approvato il progetto, firmato dall’architetto Michelangelo Guardigni dell’Utc, che vedrà la riqualificazione degli arredi di piazza Aldo Moro, tra questi, ovviamente le fontane. Vasche che da tempo non vengono riempite dall’acqua, e che nel mentre, a causa dell’incuria, sono diventate dei grandi cestini di spazzatura.
Un investimento pari a 81mila euro, per la rimessa in funzione delle fontane e altri lavori nella piazza, che andranno a portare un’immagine più fresca e rinnovata a uno dei punti del centro cittadino.
Oltre ai problemi con il sistema di circolazione dell’acqua, ulteriore impedimento per la rimessa in funzione delle fontane era anche l’elevato costo di manutenzione delle stesse. Frequenti dovevano essere gli interventi di Alba per sistemare e ripulire le vasche, fino a quando l’attuale amministrazione ha deciso di interrompere definitivamente la fuoriuscita dell’acqua.
Gli interventi previsti andranno ad agire sull’intero sistema elettrico e sul quadro di comando dello stesso nonché sulle elettropompe e sulle attuali infiltrazioni di acqua dovute dalla scarsa coibentazione del fondo e delle pareti delle vasche. Senza, infine, dimenticare la sussistenza di eventuali crepe ed i marmi di rivestimento divelti o danneggiati.
Operazioni desiderate dall’assessore ai lavori pubblici Pietro Cerullo, che ha affermato: «Dopo numerosi interventi posti in essere in periferia, ora ci occupiamo anche del centro della città, anche se a dire il vero non ce ne siamo mai dimenticati, come dimostrato con la nuova posa del manto stradale in Via Mazzini e Via Roma. Agiremo in maniera profonda in modo da ripristinare il pieno funzionamento delle fontane. Sarà davvero un bel vedere per gli occhi, e chiunque passeggerà in piazza Aldo Moro non potrà che notarle. Al riguardo, tengo a rassicurare i cittadini che i lavori termineranno a stretto giro di posta, al massimo entro due mesi, dopodiché riavremo il loro pieno funzionamento, come lo erano un tempo».
Soddisfazione anche da parte del consigliere comunale Vincenzo De Sio: «Il nostro interesse primario è quello di dare ascolto alle istanze dei cittadini. In tanti ci chiedevano il ripristino delle fontane, soprattutto, le persone più anziane che spesso amano fermarsi nei pressi del Comune. L’aumento del loro benessere ci rende orgogliosi e ci fornisce ulteriore linfa per andare avanti».