L’Amministrazione accoglie la proposta di Civica Mente su Urban Innovative Act
Concentrazione sul monitoraggio della qualità dell’aria
Festeggia l’associazione Civica Mente per una nuova proposta accolta dall’Ente comunale: dopo quella per l’efficientamento energetico, malgrado le polemiche per l’esclusione dell’associazione dal progetto, ora il Comune di Battipaglia parteciperà al bando Urban Innovative Act. La proposta avvenne lo scorso ottobre, sia a mezzo stampa che attraverso i canali ufficiali.
Civica Mente parla della proposta accolta in una nota: «Il 28 Ottobre, con Determina Dirigenziale n. 1333, il Comune di Battipaglia manifestava la volontà di parteciparvi ed in pari data pubblicava manifestazione per i partner tecnici. Ovviamente, come accaduto per il Decreto Crescita (anch’esso da noi proposto e dall’Amministrazione accolto, ed anche molto pubblicizzato) per noi alcuna menzione, nessun ringraziamento o altra forma di coinvolgimento», e aggiungono: «Come già evidenziato in quell’occasione, siamo poco suscettibili; siamo contenti che questa opportunità sia stata colta e che, quindi, a Battipaglia possano arrivare sino a cinquanta milioni di euro per l’innovazione urbana. Anzi, la presente vale quale ulteriore pubblicità, attraverso i nostri canali, affinché l’Ente abbia ancora più chances nel poter rintracciare i possibili partner tecnici; questi, ricordiamo, dovranno avere tra i requisiti una capacità economica tale da far fronte alla rispettiva quota di co-finanziamento».
Cinque gli assi del bando Urban Innovativa Act: qualità dell’aria, economia circolare, cambiamento demografico e patrimonio culturale. Tra questi l’Amministrazione guidata dalla sindaca Cecilia Francese ha deciso si procedere per la qualità dell’aria. «Sperimentazione, con il coinvolgimento di centri di ricerca, di associazioni e istituzioni, attraverso un approccio metodologico innovativo per il monitoraggio della qualità dell’aria nelle aree industriali, urbane e periurbane di Battipaglia», come si legge dall’avviso.
Alla gioia si unisce un pizzico di amarezza e perplessità per la proposta fatta al precedente bando di Urban Innovative Act ma non accolta dall’Ente. Civica Mente dice: «Poteva essere tentata la riqualificazione dell’area mercatale, per il quale avevamo anche una bozza progettuale redatta dall’Arch. Giovanni Montella».