Ambientalisti sul piede di guerra per l’ennesimo albero tirato già. L’ultimo in questione è l’albero di Pitosforo di piazza della Repubblica.
Decapitato l’ennesimo albero in piazza della Repubblica: ambientalisti sul piede di guerra. «L’ennesimo alberocidio» tuonano gli ambientalisti che, da ieri mattina, hanno letteralmente invaso tutte le bacheche dei social network con il manifesto creato appositamente, e anche affisso tra le vie della città, che annuncia la scomparsa dell’albero di pitosforo, arbusto tipico dei paesi asiatici e africani caratterizzato da chiome a palla e piccole foglie compatte.
I tecnici del Comune, a lavoro per ristrutturare piazza della Repubblica da un paio di mesi, hanno ritenuto che fosse da abbattere e sostituire dopo l’impatto con una ruspa nonostante, a margine d’un incontro ad ottobre con un gruppo di ambientalisti, l’associazione “Casa Pachanama” guidata dall’avvocato Carmen Rosalia che aveva pure fatto richiesta di accesso agli atti, avessero rassicurato loro che sarebbe rimasto al suo posto, alle spalle della panchina situata a pochi passi dalle fontanelle d’acqua. «Non è rimasto più nulla in piazza della Repubblica» commentano amareggiati gli ecologisti spaventati dall’ennesima capitozzatura di alberi avvenuta in città dopo i 4 alberi abbattuti in piazza Salvo D’Acquisto per riqualificare la zona con nuovi parcheggi ed eliminare le barriere architettoniche. Dopo la richiesta di accesso agli atti, è spuntato fuori il nuovo progetto di piazza della Repubblica. Che a quanto pare non prevede nessun albero. Una situazione che ha messo in allerta gli ambientalisti, preoccupati in particolare per i mesi estivi.
