Acqua giallognola e rifiuti, da bottiglie di vetro fino alle mascherine anti-Covid, nella fontana di piazza Amendola, uno dei maggiori simboli di Battipaglia
Piazza Amendola è, come noto a tutti, uno dei principali simboli di Battipaglia. Chiunque ha trascorso almeno una serata insieme ai propri amici d’infanzia nel corso degli anni, su una delle panchine che circondano lo spazio o seduti nelle vicinanze della storica fontana ubicata al centro della piazza stessa. Proprio la fontana, su cui è posizionata in alto la Madonnina, che spiega il “nome alternativo”, piazza Madonnina, è spesso al centro di numerose critiche per lo stato di abbandono in cui viene lasciata.
È questo il caso. A bagnare il monumento ai Caduti del Mare c’è in questi giorni, acqua sporca, dalle tinte giallognole, insieme a una vastità di rifiuti di vario genere. Dalle semplici cartacce fino agli scarti di bibite in lattina, passando per bottiglie di vetro e pacchetti di sigarette. Sul fondo della vasca è possibile notare anche la presenza di varie mascherine, che se messe nelle mani dell’inciviltà, possono rivelarsi armi potentissime contro l’ambiente.
Gettare un rifiuto dove è illecito è, in ogni caso, un grande gesto di inciviltà, ma quando quello stesso rifiuto viene gettato deliberatamente nella fontana della piazza più importante della città, in qualche modo vuol dire riversare rifiuti sul nome e sulla storia della città stessa. Non resta che attendere l’intervento da parte delle istituzioni per ripulire uno dei maggiori simboli della città, augurando che immagini del genere possano diventare una rarità, grazie a una manutenzione attenta e costante.