I fratelli Rosario e Antonio Pastena assolti per il fallimento della Paif: secondo i giudici del Tribunale di Salerno il fatto non sussiste.
Fallimento della Paif: non fu bancarotta. Lo hanno stabilito i giudici della Terza sezione penale del Tribunale di Salerno in una recente sentenza che ha assolto i fratelli Rosario e Antonio Pastena, proprietari della Paif, storica fabbrica battipagliese dedica alla produzione di materiale plastico, mettendo fine ad una vicenda che affonda le radici nel dicembre del 2014 quando fu dichiarato il fallimento.
Secondo le toghe salernitane il reato di bancarotta fraudolenta non sussiste, motivo per il quale i sei imputati nel processo cominciato sette anni fa sono stati assolti con formula piena. Le accuse nei confronti degli imprenditori battipagliesi sono venute meno, nonostante gli inquirenti avessero provato a fare luce sulla nuova fabbrica sorta qualche chilometro più a Sud, in Spagna, la “Nueva Paif Iberica”, facendo scattare l’allarme – come racconta il quotidiano La Città di Salerno – sull’ipotesi di investimento distrattivo. Secondo i giudici, però, non è stato così.