Vandali in azione nell’ex scuola “Fiorentino”: distrutti banchi e finestre nel week-end di Pasqua. Comune e dirigente scolastico pronti a stilare una relazione.
Le porte d’ingresso divelte, le finestre rotte, gli ultimi banchi rimasti completamente distrutti. All’alba del Sabato Santo è questa la fotografia dell’ex “Fiorentino”, la scuola simbolo del quartiere Sant’Anna, chiusa dal 2018 per inagibilità. I vandali hanno agito nella tarda serata di venerdì scorso: un gruppo di ragazzi ignoti, ché il sistema di videosorveglianza è praticamente ko su tutto il territorio cittadino, figurarsi nelle periferie, si è introdotto nella scuola forse in cerca di qualche oggetto di valore, oppure per il solo gusto di vandalizzare il plesso del rione Sant’Anna. Lì dentro, però, c’è rimasto poco e nulla. Se non qualche banco e qualche attrezzatura in dotazione alla scuola.
SOPRALLUOGO NEI PROSSIMI GIORNI: VIA AI LAVORI PER TIRARE SU LE NUOVE SCUOLE
Negli stessi giorni, infatti, gli operai di “Alba”, la società partecipata che in città s’occupa di igiene urbana e manutenzione, sono entrati nella scuola per recuperare gli ultimi oggetti utili: giovedì prossimo il dirigente scolastico Dario Palo, in compagnia dei tecnici del Comune di piazza Aldo Moro e della ditta che s’è aggiudicata l’appalto, la “Palumbo Costruzioni” di Giugliano, effettueranno un ultimo sopralluogo prima di dare il via ai lavori. Un intervento di restyling che costerà oltre 4 milioni di euro e che secondo il cronoprogramma dovrebbero terminare entro il 2022. Difficile ipotizzare che le nuove “Fiorentino” possano essere tirate su prima dell’inizio della nuova stagione scolastica, più probabile che il 2023 possa essere l’anno buono affinché, dopo 5 lunghi anni, gli alunni “sfrattati” possano tornare a casa.
«Sono rammaricato per quanto accaduto – commenta il preside Palo – perché dentro la scuola non c’è rimasto nulla. L’episodio è privo di senso, un divertimento malsano quello di introdursi in una scuola chiusa per il solo gusto di rompere qualcosa». Diverse le segnalazioni arrivate tra la serata di venerdì e le prime ore del mattino di ieri. I residenti hanno notato qualcosa di strano e hanno avvisato le forze dell’ordine. Di conseguenza, la polizia municipale ha chiesto ai carabinieri del comando di Battipaglia di fare un’ispezione, proprio nelle ore in cui la maggior parte delle forze dell’ordine era impegnata con la processione cittadina. I militari, coordinati dal capitano Graziano Maddalena, non hanno notato nulla di strano. Poi, l’amara scoperta ieri mattina: il dirigente Palo, insieme a un collaboratore scolastico, ha subito avvisato il comandante della polizia municipale di via Rosa Jemma, Gerardo Iuliano, per informare degli atti vandalici avvenuti all’interno della scuola.
Pochi giorni prima, di giovedì alle ore 17, anche i poliziotti avevano notato movimenti sospetti, fermando alcuni ragazzi per dei controlli. Dopo le feste pasquali, fanno sapere i caschi bianchi, di martedì, i vigili urbani effettueranno un ulteriore sopralluogo fornendo un’informativa alla Procura alla presenza anche dell’Ufficio tecnico di Battipaglia. Il dirigente Palo, insieme ad alcuni tecnici del Comune, si è già recato sul posto ieri pomeriggio per preparare una relazione. Atti vandalici che, ironia della sorte, arrivano proprio nei giorni in cui si celebra la resurrezione: dalla settimana prossima, per le “Fiorentino”, questo processo potrebbe iniziare.