A Battipaglia numerosi i casi di incendi d’auto nella notte: tre episodi negli ultimi giorni. Si segue la pista dolosa.
Non si allontana mai lo spettro delle fiamme a Battipaglia, che aleggia da tempo e che terrorizza la popolazione. Questa volta a bruciare non sono i rifiuti, fortunatamente, ma il danno non resta comunque meno grave, perché a farne le spese sono stati i possessori di tre autovetture. Nuovi, misteriosi episodi di incendi d’auto: nella notte tra lunedì e martedì sono state infatti date in pasto alle fiamme due automobili stazionanti in zona via Olevano, mentre in quella tra martedì e mercoledì è stata la volta di un’altra auto parcheggiata in via Strauss, una traversa di via Rosa Jemma.
I residenti, alla vista delle fiamme che, con estrema velocità stavano divorando le vetture, hanno subito chiamato i vigili del fuoco del distaccamento di Eboli e le forze dell’ordine. Sul posto sono giunti gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Battipaglia, diretti dal vicequestore Lorena Cicciotti, che hanno avviato le indagini per scoprire le identità dei piromani che tanto si divertono ad incendiare auto sul territorio battipagliese e soprattutto il movente che si cela dietro le azioni.
Nel corso di quest’anno numerose sono state le segnalazioni di automobili andate in fiamme in circostanze misteriose a Battipaglia: tra queste il 13 maggio scorso una vettura di matrice straniera è stata distrutta, in pieno giorno, dalle fiamme nei pressi del sottopassaggio ferroviario. In quella circostanza sul posto giunse subito la polizia locale, guidata dal comandante Gerardo Iuliano, che bloccò il traffico e consentì ai vigili del fuoco di domare, con fatica, l’incendio.
In alcuni casi sicuramente la pista più probabile sarebbe quella di un guasto al vano motore, però, specialmente l’ultimo caso, vista la distanza ravvicinata in cui sono avvenuti gli incendi, rimane lecito per i residenti pensare a un atto doloso, e quindi iniziare a temere per l’incolumità delle proprie vetture.