Incendio doloso a Montecorvino Pugliano, nei pressi di uno stabilimento di catrame di proprietà della famiglia Cincotti di Battipaglia. In fiamme un capannone della ditta “Pro Logica srl”. Indagano i carabinieri di Battipaglia.
Un incendio doloso nel cuore della notte. E un’indagine da parte dei carabinieri di Battipaglia attualmente in corso. La scorsa notte, intorno alle 3, all’altezza del cimitero inglese di Montecorvino Pugliano, nei pressi dello stabilimento che produce catrame di proprietà della famiglia Cincotti di Battipaglia, si è sviluppato un rogo che ha interessato uno dei tre capannoni.
In particolare, ad essere distrutto letteralmente dalle fiamme, è stato un capannone affittato alla ditta “Pro Logica srl”. Il titolare, un 56enne di Nocera con vecchi precedenti di polizia riconducibili a reati tributari, lo aveva preso in fitto 4 mesi fa per realizzare un hub logistico, un polo di deposito e successiva consegna di merce per negozi o altre imprese.
Fortunatamente, a seguito del rogo, stando a quanto riferiscono i carabinieri di Battipaglia, coordinati dal maggiore Vitantonio Sisto, non ci sono stati feriti. Ma è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Salerno che, fino alle 10 del mattino, hanno dovuto domare le fiamme con l’aiuto di diverse autobotti. Nessun problema strutturale per i capannoni limitrofi. Intanto indagano i carabinieri di Battipaglia. E sul posto sono giunti pure gli agenti dell’Arpac per valutare eventuali impatti ambientali sulla qualità dell’area. La coltre di fumo sarebbe andata in direzione mare, e non verso la città, raccontano i carabinieri. Che hanno posto l’area sotto sequestro per i successivi accertamenti.