Continua la piaga della prostituzione a Battipaglia: sequestrato un appartamento con due ragazze
Nuova operazione degli uomini della polizia municipale di Battipaglia, diretta dal Colonnello Gerardo Iuliano, conclusa con successo contro il mercato della prostituzione clandestina sul territorio battipagliese: sequestrato un appartamento situato in una palazzina in via IV Novembre.
Catturati, durante un normale espletamento di servizio a bordo di auto di servizio, da un insolito via vai provenire proprio dalla palazzina in questione, gli agenti decidono di andare a controllare di persona la fonte di questo traffico, salvo poi scoprire la presenza di due ragazze extracomunitarie, una di origini colombiane e un’altra proveniente dalla Repubblica Dominicana, con regolare permesso di soggiorno.
Gli uomini della polizia municipale di Battipaglia, da sempre dediti al controllo della attività di prostituzione all’interno di case private, hanno immediatamente dato il via ad una indagine info-investigativa, che ha svelato la presenza delle due ragazze identificate su siti di incontro di sesso a pagamento. È stato quindi posto sotto sequestro lo stabile in cui le due operavano, e di cui non erano le proprietarie.
Una volta identificato anche il proprietario legittimo dell’appartamento è stato denunciato per violazione all’art 3 n°2 della legge n°75 del 1958 (legge Merlin), in quanto concedeva in locazione una unità abitativa allo scopo di esercizio di casa di prostituzione. La notizia è stata inoltrata alla Procura di Salerno per convalidare il sequestro.
Una dei più recenti colpi alla prostituzione locale è stato sferrato dalla polizia municipale, sempre diretta dal Colonnello Gerardo Iuliano, lo scorso luglio, quando due “lucciole” vennero fermate mentre attendevano clienti in due auto. Poste sotto sequestro anche le due vetture, aventi targa straniera. Anche in quel caso vennero denunciate le due donne, e si scoprì successivamente che una delle due era stata già estromessa dal territorio battipagliese un mese prima con un foglio di via emesso dalla questura, che non venne rispettato.