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Si parte domenica 16 ottobre con la nuova stagione teatrale al Giuffré di Battipaglia. In cartellone Gino Rivieccio, Vito Cesaro, Biagio Izzo, Peppe Iodice, Paolo Caiazzo e Roberto Ciufoli

Sarà una stagione all’insegna della comicità popolare e del divertimento quella che andrà in scena, da ottobre 2022 ad aprile 2023 al teatro Sociale “Aldo Giuffré” di Battipaglia gestito da Assoteatro. Sei gli spettacoli in cartellone, tre fuori abbonamento e un programma con sei appuntamenti dedicati alle matinée del teatro scuola che si rivolge agli istituti di ogni ordine e grado della provincia di Salerno e non solo.

«La ripresa dopo due anni di stop è stata difficile – afferma Ilaria Valitutto, presidente di Assoteatro – lo scorso anno abbiamo fatto non poca fatica a rimetterci in marcia perché la pandemia ha continuato a impattare sia sulle persone che sull’attività del teatro. Speriamo che quest’anno si possa ricominciare davvero a lavorare con più serenità, soprattutto in un momento di grande difficoltà legata alla guerra e alla crisi mondiale. In questa fase il teatro può essere l’antidoto alle tensioni e alla frustrazione delle persone che, sedute in platea, possono trovare un momento di svago, allegria e riflessione».

IL CARTELLONE

Il nuovo cartellone prevede sei spettacoli in abbonamento: si comincia domenica 16 ottobre con “Da cosa nasce cosa” con Gino Rivieccio che, nei panni di un capotreno, riflette sui cambiamenti sociali, economici e perfino climatici attraversati dalla società contemporanea. Il 20 novembre tocca al primo appuntamento teatrale della sit-theatre comedy La famiglia verde (il progetto sperimentale ideato da Assoteatro che miscela digitale e teatro) con l’episodio dal titolo “Una data da ricordare” scritto da Nello Nigro e messa in scena dal direttore artistico del Giuffrè, Vito Cesaro.

L’ultimo spettacolo del 2022 andrà in scena l’11 dicembre con Biagio Izzo in “Tartassati dalle tasse”. Il 2023 riprenderà all’insegna della comicità con Peppe Iodice che porta a Battipaglia “Peppytoriale” il 15 gennaio. Il 19 febbraio ancora spazio alle risate con Paolo Caiazzo che si esibirà in “Hei…prof!”. L’ultimo appuntamento in cartellone è quello del 2 aprile con Roberto Ciufoli con “Tipi”.

DA COSA NASCE COSA

Start in musica e comicità, domenica 16 ottobre alle ore 18.30, con Gino Rivieccio che inaugua la stagione con “Da cosa nasce cosa”. Gli accadimenti degli ultimi due anni non possono passare inosservati. I cambiamenti sociali ed economici, quelli climatici, per non parlare di quelli umorali, hanno fatto si che la nostra vita cambiasse repentinamente. Senza contare il Covid che ha mutato il nostro stile di vita facendoci chiudere dietro le imposte della diffidenza e dell’isolamento.

Ma è sul virus della stupidità contro cui non c’è vaccino, che Gino Rivieccio mette l’accento. Un virus che sembra aver ottenebrato le menti anche di chi dovrebbe governare il mondo. Con la consueta ironia, garbo e misura, il comico partenopeo è pronto a far sorridere e riflettere collegando i vari argomenti che affronta come un bambino che trascina le carrozze del trenino legate da un filo sottilissimo. Lui è un capotreno istrionico, accompagnato da tre vocalist nelle varie fasi dello show. In scena al pianoforte il maestro Marco Ciardiello.

EXTRA ABBONAMENTO

Tre gli appuntamenti extra abbonamento, il primo è in programma sabato 12 novembre alle ore 21.00 con Fabio Mazzarri in “Kafka: una trilogia moderna”. Gli altri due sono dedicati al progetto Assoteatro La famiglia verde e animeranno le scene il 22 gennaio e il 12 marzo alle ore 18.30 con “I panni sporchi vanno lavati su Instagram” e “I sogni non esistono e io l’ho sognato”.

«Crediamo molto nel progetto che mixa digitale e teatro mutuando la pratica di ripresa delle primissime fiction televisive che ebbero molto successo alla fine degli anni ’40 – afferma il direttore artistico del teatro nonché interprete e regista degli episodi de La famiglia verde, Vito Cesaro – La serie è basata sulle vicende di una famiglia che, come tutte quelle del nostro tempo, vive una quotidianità spesso animata da esigenze moderne e litigi all’antica portando i protagonisti a vivere situazioni al limite della decenza e dell’assurdo. Speriamo piaccia al pubblico, per il momento la campagna teaser online è andata molto bene».

La Famiglia Verde è una produzione Assoteatro: idea di Ilaria Valitutto, drammaturgia di Aniello Nigro, regia di Vito Cesaro, musiche originali di Roberto Marino. In scena gli attori: Vito Cesaro, Claudio Lardo, Giuliana Meli, Raffaella Cesaro, Christian Salicone e Massimo Pagano.

TEATRO SCUOLA E LABORATORI

L’attenzione del teatro quest’anno si rivolge anche alle scuole di ogni ordine e grado con sei proposte per i ragazzi. Alla scuola secondaria di primo e secondo grado è dedicato lo spettacolo del 12 novembre con Fabio Mazzarri in “Kafka: una trilogia moderna”. Il 13 e 14 dicembre spazio alla primaria e secondaria di primo grado con “I vestiti nuovi dell’imperatore”. Sempre agli studenti della secondaria di primo e secondo grado è rivolto “Il poeta e il bufalaro”, appuntamento con la regia di Vito Cesaro, dedicato al poeta Rocco Scotellaro nel centesimo anniversario della nascita.

Il 26 e 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, “Noi pupazzi” con Marco De Simone, aperto a tutti gli istituti scolastici. È Federico Moccia, scrittore dei best seller adolescenziali, a firmare “Orgoglio, bullismo, amore” in scena il 7 e 8 febbraio per le scuole secondarie di primo e secondo grado. Chiude il programma la proposta destinata agli alunni degli istituti primari e secondari di primo grado che il 20 e 21 marzo lascia spazio a “Gelsomino e il paese dei bugiardi” per la regia di Rita Iannone.

Come ogni anno il Giuffré propone anche laboratori dedicati a bambini – ragazzi e adulti affidando la recitazione a Vito Cesaro, i movimenti coreografici a Marina Ansalone, il canto a Cristina Mazzaccaro. La docenza di Gioco teatro (per i bambini da 5 a 11 anni) è affidata a Giuliana Meli.

INFORMAZIONI UTILI E CAMPAGNA ABBONAMENTI

Tutti gli spettacoli in abbonamento avranno inizio alle 18.30. Il costo dell’abbonamento che comprende i sei appuntamenti in cartellone è di 100 euro. Il costo dei biglietti singoli afferenti al cartellone varia da 15 a 30 euro. Per la sottoscrizione dei carnet, il botteghino del teatro è aperto dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00. È possibile acquistare i biglietti anche la sera stessa dello spettacolo. Tutte le altre informazioni su teatro scuola e laboratori possono essere richieste telefonicamente ai numeri 338 191 44 55 – 388 923 28 88  o via mail all’indirizzo assoteatro2013@libero.it