Centinaia di bambini in piazza per il Carnevale 2022 di Battipaglia, che proseguirà anche oggi e domani in piazza Amendola
La settima edizione del Carnevale a Battipaglia, con l’organizzazione di Gianluca Falcone, è diventata ufficialmente realtà. La prima delle tre giornate dedicate al puro divertimento di una delle feste più gioiose e colorate dell’anno ha visto arrivare nella piazza principale di Battipaglia, piazza Amendola, centinaia di bambini, chi vestito da principe, chi da maghetto o maghetta, altri con le vesti dei propri supereroi preferiti. A trionfare è stata la spensieratezza e l’allegria.
Un momento di socialità e svago di cui i piccoli abitanti della città, a causa della pandemia, sono stati a lungo privati. Il patron della manifestazione, Gianluca Falcone, afferma: «È stata dura, non volevano che si realizzasse questa edizione, e li capisco, poi però gli ho fatto notare come in queste settimane le piazze siano sempre state strapiene, e sicuramente in questi giorni lo sarebbero state ancora di più, portare dell’animazione avrebbe cambiato qualcosa? Anzi, con le mascotte, i giocolieri e altre piccole attrazioni che portiamo in piazza Amendola sarà anche più semplice gestire alcune situazioni, e così sono riuscito ad avere l’ok. Ringrazio l’amministrazione e i privati che ci appoggiano».
E proprio l’animazione, tra balli scatenati e giochi divertenti, ha fatto scatenare i piccoli battipagliesi ieri mattina, e la festa proseguirà anche oggi e domani, nel tradizionale martedì grasso. Come ogni edizione, non è mancato lo spazio alla beneficenza: numerosi vestitini e costumi di Carnevale da regalare ai bambini meno fortunati sono stati raccolti: «La prima cosa da fare è sempre aiutare gli altri, donare i vestiti di Carnevale ai meno fortunati è sempre la parte più bella dell’evento. Credetemi, ci sono tante famiglie che ogni anno mi contattano per aiutare gli altri», dice Falcone.
Tutti invitati a scendere in piazza allora, bambini – e meno giovani – armati di sorrisi e voglia di divertirsi, anche se la pandemia continua a rimanere un’ombra fastidiosa: «Le famiglie hanno paura – aggiunge Falcone – ma finalmente si sta tornando a vivere, le piazze sono di nuovo piene e soprattutto i bambini devono respirare, gli stiamo togliendo troppo. Anche per questo ho insistito nel realizzare questa edizione».