Riaperto ufficialmente il rifugio antiaereo in Piazza Aldo Moro
Previste visite guidate per il periodo natalizio
Da oggi, in piazza Aldo Moro, sono aperti i battenti dello storico rifugio antiaereo costruito alla fine degli anni ’30, prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, che vide Battipaglia vittima di numerosi bombardamenti che rasero al suolo le sue costruzioni dell’epoca. Una riapertura emozionante per gli appassionati di storia, per i cittadini che quella guerra la vissero sulla propria pelle, e per le nuove generazioni, che avranno così modo di rivivere le vicende passate della propria città.
Presente alla riapertura anche il consigliere comunale Valerio Longo, che ha detto: «Il ricordo che ho della mia prima visita al rifugio, avvenuta cinque anni fa, è profondamente angosciante. Per un istante ho avuto modo di vivere la sofferenza di quelle persone che, settant’anni fa, si sono rintanate lì per trovare riparo da quei bombardamenti che distrussero tutto il centro abitato di Battipaglia. Questo rifugio è un pezzo di storia che non possiamo abbandonare, ma che anzi, deve essere rivalutato per ricordare chi siamo e da dove veniamo».
Una desiderata riapertura rivolta principalmente agli alunni delle scuole cittadine, che avranno così modo di entrare in contatto da vicino con una tanto triste e sanguinosa, quanto storica ed essenziale pagina di Battipaglia. «Vi è un unico locale al momento disponibile per le visite guidate, con le sue sedute in cemento e pareti a volta ben conservate. Una piccola parte in confronto ai cinquecento metri originali», prosegue Longo: «La nostra volontà adesso è quella di dare vita proprio a un percorso didattico sulla seconda guerra mondiale, che preveda visite guidate all’interno del rifugio antiaereo, ma anche convegni negli spazi dell’ex scuola De Amicis. Partiamo da qui per unire in un legame indissolubile le vecchie e le nuove generazioni».