Dopo il lockdown, ancora inattiva la biblioteca comunale battipagliese. L’associazione “Rinascita” lancia un appello all’amministrazione, affinché ripristini almeno il prestito librario, interdetto ancor prima dell’emergenza Covid-19
Ancora sigilli alla biblioteca comunale di Battipaglia. Lo spazio, ubicato all’interno dell’ex scuola De Amicis, risulta ancora chiuso dallo scoppio della pandemia globale Covid-19, e dal conseguente lockdown che ha immobilizzato la quasi totalità delle attività italiane. L’associazione cittadina “Rinascita – Commercianti di Battipaglia“, guidata da Lucia Ferraioli, ha così deciso di lanciare un appello in favore della riapertura dello spazio, o di ripristinare almeno il prestito librario, che sarebbe fermo addirittura da prima dell’emergenza sanitaria.
La biblioteca comunale infatti, nonostante la modesta offerta di titoli, rappresenta un ottimo spazio da cui la cultura potrebbe ripartire per radicarsi nuovamente tra i battipagliesi, che per troppo tempo sono rimasti orfani della stessa, vedendosi portare via il Cinema Garofalo, punto di riferimento per numerose generazioni, e assistendo all’estinzione di numerose iniziative ed eventi che coloravano la città di arte e spettacolo.
Il presidente di Rinascita, Lucia Ferraioli, è da sempre molto sensibile alla questione “biblioteca”. Infatti, proprio nelle sale dell’ex De Amicis, fino a che il Coronavirus non interdisse tutto, ha messo in piedi un calendario di eventi settimanali in cui protagonisti erano scrittori del territorio, con presentazioni delle loro opere, ma anche giovani archeologi, e proiezioni per ragazzi. «La chiusura prolungata della biblioteca non è una cosa buona per la città, visto che questo servizio per decenni non è mai stato offerto alla cittadinanza – spiega la Ferraioli – In altre città invece hanno ripreso a funzionare, anche con il prestito librario, che nella nostra biblioteca comunale invece è stato tagliato ancor prima del Covid».
La speranza della Ferraioli, ma anche dei tanti giovani innamorati della cultura e delle storie meravigliose che le pagine di un libro, anche ingiallite, sono capaci di offrire, è che la biblioteca comunale possa tornare quanto prima in attività, magari riaprendo anche le sale lettura, osservando tutte le misure di sicurezza previste, e godendo di una rinnovata promozione e valorizzazione. Battipaglia ne avrebbe non poco bisogno.