Nel Comune di Battipaglia nasce l’iniziativa “Connessi insieme”
A cura del Servizio Civile e dall’assessorato alle politiche sociali
Di fronte all’emergenza Coronavirus, Internet è arrivato in soccorso di studenti e lavoratori trasformando il web in aula studio, in salotto culturale ed in ufficio online. Insomma, per molti settori, si è rivelato essere un’ottima alternativa di fronte all’impossibilità di recarsi a scuola o a lavoro.
Oltre ai diversi problemi di connessione riscontrati in questi giorni a causa di un traffico ingestibile sulle linee telefoniche, però, diversi comuni, come quello di Battipaglia, hanno ricevuto svariate segnalazioni da parte di alcune famiglie per la mancanza di una connessione Internet a casa.
L’iniziativa
Nasce così l’iniziativa “Connessi insieme”, curata dal Servizio Civile del Comune di Battipaglia e dall’assessorato alle politiche sociali. Tutti coloro che dispongono di una connessione sono invitati a metterla a disposizione di chi non ne ha una. Basterà scaricare dalla pagina Facebook del Servizio Civile la locandina da apporre nella propria bacheca condominiale con sopra riportate le mail di chi intenderà condividere la propria rete. Questo gesto solidale sarà di grande aiuto soprattutto per gli studenti che in questi giorni di emergenza sono impossibilitati a seguire le lezioni online.
«Le scuole – spiega Monica Giuliano, Assessore alle politiche sociali – si sono già attivate per acquistare e distribuire dispositivi digitali ai ragazzi che non ne fossero in possesso, così da consentire a tutti di restare al passo con l’istruzione. Un altro problema segnalatoci è stato quello della mancanza di connessione ad Internet da parte di alcune famiglie e ci siamo subito attivati per sopperire a questa necessità».
Tutela della privacy
In attesa dei bonus relativi all’accesso ad Internet messi a disposizione dalla Regione Campania per i ragazzi al di sotto dei quindici anni, il Comune di Battipaglia si è attivato con questa iniziativa lodevole che, allo stesso tempo, richiede precauzione e consapevolezza.
«Ci tengo a sottolineare – conclude l’Avvocato Giuliano – che c’è bisogno di molta prudenza. Chi ha fornito la password deve accertarsi di aver installato sul proprio computer software antivirus che non consentano ad altri di navigare nel proprio computer. Idee del genere sono state attuate anche in altri comuni e sembra stiano funzionando abbastanza bene. Inoltre, ci piacerebbe dotare la nostra città di WiFi. Abbiamo già fatto richiesta ad alcune aziende del territorio e stiamo valutando diverse proposte. In questi giorni, le attività quotidiane si sono trasformate ed il digitale ha acquisito ancora più rilevanza nelle nostre vite».