Da venerdì 9 agosto al 6 settembre, Palinuro e lo storico borgo di Centola ospiterà il festival Dialoghi Mediterranei. L’evento, che si svolgerà nell’ambito del programma “Estate Insieme 2024”, promosso dal Comune di Centola con il sostegno della Camera di Commercio e Artigianato di Salerno e il contributo del Parco Nazionale del Cilento offrirà nove appuntamenti imperdibili. La direzione artistica del festival è affidata al compositore Antonello Mercurio e il coordinamento artistico delle iniziative a Lillo De Marco, patron del Cilento Music Festival.
Le principali vie e piazze di Palinuro, con l’Antiquarium, sito vicino alla suggestiva cala Ficocella, accoglieranno artisti locali e internazionali impegnati in performance di giocoleria e di danza aerea, concerti, musica-teatro e flash mob corali.
Tra i protagonisti di questa sessione, spiccano la talentuosa parigina Leila Duclos, nota nel panorama gipsy jazz e molto apprezzata anche in Italia, e Jamal Ouassini, uno dei più grandi esecutori e compositori contemporanei di musica arabo-andalusa, importante simbolo di dialogo culturale tra Italia e Marocco per la promozione della cultura musicale mediterranea.
Altrettanto preziose saranno le performance teatrali: si parte con E io ci sto, scritta, diretta e interpretata dall’attore Stefano De Majo che porterà in scena la vita, i misteri e i nonsense del grande Rino Gaetano, per poi continuare con Borghi invisibili. Per tale occasione il borgo di Centola capoluogo si ri-trasformerà in un prezioso palcoscenico ove circa 15 artisti, fra attori e musicisti, guidati dalla regia di Pasquale De Cristofaro, si rincorreranno invocando la luna per dialogare in un’azione di teatro vagante tra luci, suoni e antichi racconti. Lo spettacolo, che già lo scorso anno riscosse un grande successo di pubblico, ha il potere di accompagnare gli spettatori in un viaggio onirico e il racconto finale, affidato alla penna dello scrittore Domenico Notari, di evocare antiche memorie.
“il Festival– dichiara il Sindaco di Centola Rosario Pirrone – è un invito a scoprire il fascino di un piccolo borgo incastonato tra mare e montagna dove dialogano attraverso l’arte e la musica, linguaggi e tradizioni che hanno fatto ricco e grande il Mediterraneo. Non mero intrattenimento ma l’impegno a realizzare di anno in anno un appuntamento di elevato valore culturale”.
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