Presentato ufficialmente il DMed – Salone della Dieta Mediterranea: una tre giorni dal 26 al 29 maggio all’ex Tabacchificio, in località Cafasso di Capaccio Paestum
Presentato oggi, Giovedì 12 Maggio all’infopoint Cilentomania di Paestum, l’evento DMed – Salone della Dieta Mediterranea in programma dal 26 al 29 Maggio 2022 presso il polo fieristico dell’Ex Tabacchificio, in località Cafasso di Capaccio Paestum. Alla conferenza stampa di lancio sono intervenuti: Francesco Alfieri, Sindaco di Capaccio Paestum; Stefano Pisani, Sindaco di Pollica; Ciro Romano del CNR; Valerio Calabrese, Direttore Museo Vivente della Dieta Mediterranea; Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute e segretario del Centro Studi Dieta Mediterranea “Angelo Vassallo”; Emilio Ferrara Presidente di Edamus.
L’evento vuole diffondere il patrimonio “Dieta Mediterranea” come stile di vita e di sviluppo territoriale sano e sostenibile, creando consapevolezza negli operatori del settore, dando risalto ai numerosi attori del mondo scientifico, istituzionale e privato che da anni si adoperano per la sua tutela e valorizzazione abbracciando ogni aspetto, dalla dimensione culturale alla valorizzazione delle filiere che attraverso le pratiche agricole virtuose e la tutela delle biodiversità autoctone rappresentano in modo concreto alcuni dei pilastri fondamentali dello stile di vita “Dieta Mediterranea”.
Promotori
DMed – Salone della Dieta Mediterranea è promosso da una rete di enti pubblici e privati, di cui fanno parte il Cnr – Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Museo Vivente della Dieta Mediterranea; il Centro Studi Dieta Mediterranea Angelo Vassallo, Legambiente, Future Food Institute; Rural Hack, EDamus; Realizzazioni La Bottega e con il Comune di Capaccio – Paestum e il Comune di Pollica (comunità emblematica con l’intero Cilento nel riconoscimento Unesco).
La manifestazione vede il patrocinio di Mipaaf – Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Regione Campania, Ordine dei Tecnologi Alimentari di Campania e Lazio, e vanta una prestigiosa componente di partner scientifici e tecnici, tra i quali si segnalano: l’Università Federico II – Dipartimento di Agraria, il Parco Archeologico di Paestum e Velia, il parco Nazionale del Cilento, Alburni e Vallo di Diano, il Parco Nazionale del Vesuvio, Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali (CUEBC) di Ravello, Slow Food, Fondazione Ebris, Cibus-Fiere di Parma.
Le aziende Sole 365, Convergenze, Campus Lab, In Cibum, Terra Cilenti ed altri che si stanno aggiungendo in queste ore. Impegnati nell’evento anche il Consorzio Mozzarella DOP Campania, il Consorzio della Pasta di Gragnano, il Consorzio del Pomodorino del Piennolo e quello dei vini del Vesuvio e il Consorzio Vita Salernum Vites, infine il Consorzio della Rucola IGP Piana del Sele e il Consorzio del Carciofo di Paestum.
Tutti i significati della Mediterraneità
La Dieta mediterranea non è solo uno stile di vita ma uno straordinario strumento per affrontare le sfide del futuro del Pianeta, perché coniuga sostenibilità ambientale, inclusione sociale e innovazione tecnologica. Riconosciuto patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco, il Cilento con Pollica ne è Comunità emblematica italiana.
La Dieta mediterranea è un patrimonio ricchissimo e diversificato di ricette e tradizioni gastronomiche di diversi Paesi, dove il cibo è anche il primo fattore di convivialità e di benessere: alla sana agricoltura, che pone al centro il rispetto per l’ambiente, è anche legata la memoria dello stare insieme nei momenti della semina, della cura, della raccolta e della lavorazione dei prodotti della Terra.
Allo stesso modo intorno alle tipicità e alle specialità gastronomiche della cucina rurale mediterranea, nel tempo si sono consolidati costumi, abitudini, schemi di comportamento, dalla preparazione alla condivisione dei pasti, diventati oggi elementi di valore identitario ed economico per il Made in Italy.
Una magia che ha dato vita a ricette intramontabili della tradizione, specchio dello stretto legame tra produzione delle materie prime, sostenibilità e cultura locale. Il Salone della Dieta Mediterranea cercherà di rappresentare tutto questo.
Gli spazi del Salone
Negli spazi dell’ex Tabacchificio prenderà vita un’area espositiva, un’area degustazioni e showcooking e un’area convegni, con tavole rotonde e workshop tecnico-scientifici. L’ingresso sarà gratuito per tutti i visitatori. Dopo il primo giorno dedicato a convegni scientifici e istituzionali, a partire dal venerdì pomeriggio saranno offerti eventi e degustazioni guidate, momenti di incontro con le aziende, masterclass, con la possibilità di acquistare in loco i loro prodotti.
Le aziende di food, ma non solo, presenteranno agli operatori e ai consumatori le ultime novità del settore e le tante eccellenze delle produzioni agricole ed enogastronomiche del Sud Italia che qui troveranno un’esclusiva vetrina.
Nell’ambito dell’area fieristica sono previsti percorsi di gusto e spettacoli gastronomici. A illustrare le specificità dei prodotti saranno chef qualificati che prepareranno piatti unici con una cucina dal vivo. Infine saranno allestiti spazi dimostrativi per la presentazione di progetti speciali e arene per lo svolgimento di sessioni scientifiche, workshop formativi e performance di innovazione tecnologica faranno da incubatore per gli approfondimenti su Cibo (agrifood), Cultura (Patrimonio Unesco), Benessere (aspetti sociali, bio-medici e nutrizionali).
L’evento rappresenta una delle tappe salienti della EU Agrifood Week promosso dalla Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, a sottolineare l’importanza dello stile di vita “Dieta Mediterranea” esempio concreto di un modello di sviluppo capace di interpretare un vero concetto di “One Health” dove la salute dell’uomo, la salute del pianeta e la comunità con il convivio diventano il vero nexus.
Nell’anno europeo dei giovani, prende vita una “Sala Europa” nel cuore del Mediterraneo, culla del pensiero filosofico e della prima scuola medica dell’occidente, circondata da un patrimonio ambientale unico al mondo, quello del Parco Nazionale del Cilento; una vera e propria agorà del futuro dove si parlerà di agrifood, sostenibilità e longevità e che accoglierà momenti di formazione per la scuola, dove i veri protagonisti saranno i giovani ed i docenti, agricoltori, chef, comunicatori, scienziati, produttori e innovatori di ogni età.
In particolare, il 26 e 27 di MAGGIO dalle 10.00 alle 17.00 si terrà l’Hackathon organizzato dal Future Food Institute con il Centro Studi Dieta Mediterranea che con la Green Community del MIUR sono attivi nel piano RigenerAzione Scuola, con il supporto di Coldiretti Campania che vedrà coinvolti gli studenti di Istituti Alberghieri, Turistici, Sportivi e Agrari dove i ragazzi daranno vita a nuove idee per interpretare in modo concreto la Dieta Mediterranea e diffonderla nelle nuove generazioni come stile di vita sano e sostenibile.
La premiazione dei progetti vincitori avverrà alla presenza dell’Ambasciatore Antonio Parenti Capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia e delle istituzioni locali. Piccola perla è il giardino interno che mette in comunicazione le diverse aree del Salone che ospiterà anche il cartellone di eventi serali, tra sfide ai fornelli a colpi di tradizione, spettacoli musicali, presentazioni di libri e performance teatrali per un’immersione totale nel mondo della Dieta Mediterranea.